La partita di Benatia: insuperabile in marcatura, gioca con grande personalità

La Juventus di Allegri torna a giocare da squadra più forte del campionato e ha la meglio su un Milan tignoso, tenuto in piedi da un Donnarumma eccezionale e che cede solo all’ultimo secondo su un rigore di Dybala, dopo il vantaggio firmato Benatia e il pareggio di Bacca.

SBLOCCA LA GARA – Tra i protagonisti assoluti del match, Medhi Benatia. Il marocchino, schierato titolare al fianco di Bonucci, gioca una gara impeccabile in difesa e si toglie anche lo sfizio di sbloccare il risultato con una sortita offensiva da antologia alla mezz’ora, quando anticipa Bacca e si propone in avanti, appoggiando il pallone a Dani Alves che lo rigira nei sedici metri avversari per il centrale bianconero. Stop di petto e destro potentissimo ad impedire alla “piovra” Donnarumma di evitare la rete. Un’azione fantastica del nordafricano, che realizza la prima marcatura con la Juventus.

MURO INSUPERABILE – Ma il meglio di sé il numero 4 bianconero lo fa in difesa: l’unico errore in tutto l’incontro è un retropassaggio a Buffon dovuto all’infortunio appena patito che lo costringe subito dopo a lasciare il campo a Rugani. Subisce Bacca solo nell’azione che gli costa l’ammonizione, quando il colombiano lo salta con uno stop a seguire spalle alla porta. Nell’azione del pareggio milanista nulla può sulla punta sudamericana messa davanti a Buffon da uno splendido assist di Deulofeu. Per il resto, Benatia si rivela insuperabile nell’uno contro uno, recuperando 9 palloni, secondo solo ad Asamoah (foto sopra. Fonte: Stats Zone), ed è autore di 3 anticipi vincenti su 3 tentativi, di cui uno, come visto, ha portato al vantaggio della Juve, vincendo tutti i contrasti.

GRANDE PERSONALITA’ – Sempre pericoloso quando si spinge in avanti e costantemente cercato dai compagni sui calci piazzati, dimostra grande personalità anche nell’impostare l’azione e freddezza nelle situazioni delicate con i milanisti in pressing. Preferisce, la maggior parte delle volte, appoggiare corto a Bonucci, ma quando lancia pesca sempre il compagno libero con ottima precisione. E’ costretto ad uscire per un infortunio al 78’. Il Benatia visto ieri sera è stato e sarà un valore aggiunto per la Juventus.

Impostazioni privacy