2 a 0, le firme di Higuain e Khedira. Solo risposte positive per la Juventus, dalla sconfitta della Roma alla conferma del campo: squadra sempre più in crescendo, minuto per minuto, partita per partita. La serie di vittorie consecutive, con il 4-2-3-1, arriva a tre, mentre due sono i “clean sheet”.
Se la maggior parte degli elogi si suddividono fra la qualità data dall’attacco e le garanzie fornite dalla difesa, non va dimenticato chi riesce a legare i due reparti: la coppia Khedira-Pjanic. Un feeling che sembra abbia dato nuova verve ad un centrocampo in difficoltà e più volte non ritenuto all’altezza.
Il duo che non ti aspetti, un silenzioso tuttofare da una parte e un estroso fantasista dall’altra. Grazie a loro ed intorno a loro si stanno creando equilibri e trame di gioco. Il bosniaco è il vero cervello della squadra con una media del 90% di passaggi riusciti nelle ultime partite disputate.
Non dimentichiamoci Khedira, l’uomo capace di essere presente in ogni parte di campo. 33 palloni recuperati sin qui, inserimenti letali, tocchi di prima e 15 occasioni da gol create in campionato. Ci sono solo due parole per definirlo: top player.
La preoccupazione principale, che ruotava intorno al modulo, era ed è la tenuta fisica. Quattro attaccanti sono troppi? La squadra è troppo sbilanciata? No e no. Il giudizio del campo ha sovrastato ogni tipo di dubbio, i giocatori hanno tenuto fino all’ultimo istante senza smettere di creare occasioni.
Le partite contro Lazio e Milan avevano mostrato una Juve incapace di tenere le redini del gioco per tutti i novanta minuti. Oltre ad aver dominato il match e aver dato l’impressione di poter colpire in qualsiasi momento, i bianconeri e Allegri hanno invertito un doppio trend negativo.
Prima vittoria a Sassuolo per il mister e KO evitato dopo un turno infrasettimanale, un’iniezione di fiducia in vista del prossimo match: il derby d’Italia.
This post was last modified on 30 Gennaio 2017 - 15:28
