Analisi tattica Torino-Juventus: Higuain batte Belotti 2-1, poi gol Pjanic

Il Derby dell Mole va alla Juventus. Un 3-1 fuori casa che lancia la squadra di Allegri a +7 su Milan e Roma, in attesa dello scontro diretto di domani sera. Il Torino, nonostante il risultato abbastanza netto, se l’è giocata ad armi pari per buoni tratti della partita, ma la maggior qualità dei bianconeri ha avuto la meglio. Juventus che è parsa anche più brillante sul piano fisico rispetto a qualche settimana fa. Bianconeri che, oltretutto, hanno giocato la maggior parte della gara senza Pjanic, tenuto in panchina per precauzione. Il bosniaco poi entra e mette in ghiaccio la partita.

Primo tempo: la Juve gioca meglio, ma finisce in parità

Il primo tempo vede un dominio territoriale bianconero abbastanza marcato. La partita è piacevole e giocata a ritmi abbastanza alti. La Juventus offre maggiori spunti in attacco, mentre il Torino gioca più di rimessa e quando lo fa esprime un ottimo calcio. Nei primi dieci minuti è Mandzukic a impensierire due volte la difesa, l’attaccante croato viene lanciato per due volte sull’esterno, favorito anche da svarioni difensivi granata, ma sbaglia in entrambi i casi il passaggio decisivo. Al 13′ invece è proprio lui ad andare al tiro, intervenendo su un tiro di Khedira diventato assist. L’attaccante, però, spara addosso ad Hart.

Torino Fc vs Juventus FcAl 15′, un po’ a sopresa, passa in vantaggio il Torino. Bella azione sulla destra con Baselli che va al cross, Belotti anticipa Lichtsteiner e sigla l’1-0 per il Torino.

Anche dopo il gol, a maggior ragione, è la Juventus a giocare con maggior intensità, anche se molte azioni potenziali si concludono con un nulla di fatto a causa di troppa frenesia. Sturaro e Khedira, soprattutto, appaiono poco precisi, più preoccupati a coprire le possibili ripartenze degli attaccanti granata. Il gol del pareggio arriva al 27′ con Gonzalo Higuain. Cuadrado, molto spigliato e addentro alla manovra di gioco, ruba palla, lancia Mandzukic che di tacco serve l’attaccante argentino. Higuain stoppa, va via e rimane freddo davanti ad Hart e lo infila con un colpo sotto.

La partita rimane intensa e ci scappa anche qualche colpo duro sulle gambe, ma niente di strano per una partita come il derby di Torino. Vere e proprie occasioni da gol, però, non ce ne sono.

Secondo tempo: Higuain-Pjanic e il Toro va K.O.

I primi minuti sono appannaggio della Juventus che sembra essere entrata in campo con il piglio di chi vuole subito rimettere sui binari giusti la partita. A parte un tiro di Sturaro da fuori, però, la Juve non crea occasioni pericolosissime. Al 66′ Lemina prende il posto di Sturaro e la partita cambia in favore del Torino. La copertura del giocatore uscito viene a mancare, Lemina non entra subito nei ritmi di gara e, così, dal 65′ al 75′, i granata si fanno sotto prepotentemente.

higuainAl 71′ entra Dybala al posto di Mandzukic. Al 72′ Ljajic va vicinisimo al gol del 2-1 con un tiro a giro che si perde fuori di pochissimo. L’ingresso di Dybala dà maggior imprevedibilità alle giocate dei bianconeri. In due occasioni Higuain e Lemina si scoprono egoisti e vanno al tiro dalla distanza con un compagno meglio piazzato. La partita è veloce e piena di cambi di fronte. All’80’ altro cambio, quello di Pjanic che entra al posto di Cuadrado. Buona prova quella del colombiano. I due cambi danno la vittoria alla Juventus, anche se il secondo gol, arrivato all’82’, è un capolavoro del solito Higuain. Lancio lungo di Chiellini, Gonzalo è spalle alla porta, si fuma Barreca in uno spazio ristrettissimo e sgancia un siluro alla destra di Hart.

Il Torino non ha le forze per provare a pareggiare la partita. All’88’ Higuain va vicino alla tripletta. Il gol della sicurezza porta la firma di Pjanic. Grande azione personale di Dybala che dà palla a Higuain, miracolo di Hart sul suo tiro ravvicinato, Pjanic ribatte ma trova ancora il portiere inglese, che non può nulla sul terzo tiro, ancora di Pjanic.

La Juventus vola a 39 punti vincendo la tredicesima partita in sedici giornate. Il Torino rimane invece a 25 punti, in una zona tranquilla di classifica.

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