Paratici in Germania cerca il colpo da piazzare a gennaio

La Juventus si sta già muovendo per il mercato di gennaio da diverse settimane cercando di guardarsi attorno per capire quali opportunità sfruttare. I dirigenti bianconeri sanno che la partenza di Pogba in estate ha creato un vuoto da colmare nel centrocampo bianconero. Inoltre, c’è da mettere a conto anche l’indisponibilità per il mese di gennaio di giocatori come Asamoah e Lemina, impegnati nella Coppa d’Africa con le proprie nazionali.

A tal proposito, negli ultimi giorni si era parlato di una missione tedesca per il ds bianconero, Fabio Paratici. A confermarlo, pochi istanti fa, l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, direttamente dal proprio sito.

CHI SAREBBERO GLI OBIETTIVI DI PARATICI?

Secondo Pedullà, due sarebbero gli obiettivi concreti della Juve in Germania, entrambi tra l’altro in scadenza nel 2018, il che potrebbe rendere eventuali trattative meno complicate del previsto.

ParaticiIl primo è Mamhoud Dahoud, classe 1996, di proprietà del Borussia Moenchengladbach, centrocampista siriano, naturalizzato tedesco, che può ricoprire più ruoli in mediana e fa dell’agilità la sua caratteristica predominante.

Poi ci sarebbe diverse Leon Goretzka, classe ’95, centrocampista dello Schalke 04, dal fisico più prestante rispetto al precedente, e già da due anni in orbita della nazionale maggiore. Si tratta di una mezz’ala pura, anche se spesso viene utilizzato anche come trequartista e da centrale, abbinando una grande quantità a una discreta qualità.

ParaticiDei due, il giocatore dello Schalke sarebbe disponibile fin da subito anche per la Champions’, visto che non gioca la massima competizione continentale, ma partecipa all’Europa League. Inoltre, stando a quanto afferma Pedullà, sarebbe un’operazione più facile visto che il suo procuratore è Jörg Neubauer, lo stesso di Sami Khedira.

Oltre a queste, da monitorare sono anche le situazioni legate a Kessié, N’Zonzi e ovviamente Witsel, il quale sembra essere sempre il più facile da portare a Torino vista la sua imminente scadenza di contratto nel 2017 e vista la trattativa già imbastita con i dirigenti dello Zenit.

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