Siviglia-Juve, lo snodo cruciale della stagione bianconera

Al Sanchez Pijuan domani ci sarà Siviglia-Juve. Una partita che ha un significato ben più importante della qualificazione agli ottavi.

Siviglia-Juve, infatti, rappresenta proprio lo snodo cruciale della prima parte di stagione bianconera. Una prima parte contrassegnata da alti e bassi, da polemiche e vittorie. In campionato la strada sembra segnata, in Champions ancora no.

LA CLASSIFICA

Il primo motivo per cui il match in Spagna sarà fondamentale per il cammino della Juventus in questa stagione è rappresentato proprio dalla classifica del girone. I bianconeri, infatti, devono vincere per agguantare la testa del girone. L’anno scorso, qualificarsi da secondi, perdendo proprio lo scontro decisivo contro il Siviglia allenato da Emery, riservò ai bianconeri un ottavo di finale difficilissimo, contro il Bayern Monaco. Nell’anno dei grandi acquisti, della Juve che punta in grande, un secondo posto nel girone, con conseguente ottavo di finale complicato, sarebbe una complicanza non da poco, da non affrontare sicuramente.

CARATTERE

In partite come questa, deve uscire fuori la vera Juventus. Fino a questo momento, i bianconeri hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Con un calcio sicuramente non spettacolare, si trovano primi in classifica con 7 punti di vantaggio e a un’unghia gianluigi_buffon_leonardo_bonuccidalla qualificazione agli ottavi di Champions. Questo, però, alla critica non basta. Soprattutto, non basta in riferimento a ciò che verrà dopo, da marzo in poi. Per questo, Siviglia-Juve può e deve dimostrare anche che la Juventus sa vincere con il carattere, con il cuore. E soprattutto che riesce a vincere contro grandi squadre, in situazioni ambientali difficili, con assenze pesanti.

CREDIBILITÀ

La Juventus è, almeno, un gradino superiore a tutte le altre squadre in Serie A. Questo non significa che la vittoria in campionato sia scontata, o che i bianconeri abbiano già vinto la Serie A, ma che il vantaggio di 7 punti sia giustificabile. Non sarebbe, invece, giustificabile chiudere un girone al secondo posto, dopo aver affrontato Dinamo Zagabria, Lione e Siviglia, non certo Barcellona e Bayern. La Juventus deve riuscire ad avere una credibilità europea, che ha acquisito alla grande da due anni a questa parte, ma che quest’anno stenta a trovare. Per farlo, deve assolutamente vincere a Siviglia. Anche senza Barzagli, Dybala e Higuain. Perché questa squadra è stata creata per perseguire l’obiettivo massimo: e la rincorsa verso quel trofeo maledetto, passa anche e soprattutto da Siviglia.

Ecco perché Siviglia-Juve è lo snodo cruciale della stagione bianconera.

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