La magia che ha regalato i tre punti contro il Chievo conferma le sue straordinarie qualità balistiche, affinate da ragazzo a Lione con il maestro Juninho Pernambucano. Miralem Pjanic, però, è convinto di poter dare un contributo decisivo alla Juventus al di là delle punizioni.
“Non sono qui, però, solo per le punizioni. Ho trovato un nuovo sistema, un calcio differente con meno palleggio, però mi sto adattando, ci conosciamo meglio e i meccanismi migliorano. Le aspettative sono altissime, ma non sono preoccupato: pian piano cresceremo, intanto conta che la Juve vinca”.
Apparso spesso pigro e incapace di incidere con continuità sul gioco della Juventus, Pjanic ha dovuto vedersela con non poche critiche arrivate dal pubblico bianconero. Come dichiarato dallo stesso Allegri, però, la squadra anche quest’anno, dopo un calciomercato estivo che ha introdotto molti giocatori, ha cambiato molto e quindi c’è bisogno di tempo affinché il collettivo, oltre ai risulti, trovi anche qualità nel gioco e fluidità nella manovra offensiva.
Le qualità tecniche di Pjanic obbligano a pensare positivo.
This post was last modified on 12 Novembre 2016 - 10:18