Il ritorno di Claudio Marchisio: l’uomo dell’equilibrio per eccellenza

Sono passati 182 giorni da quando Claudio Marchisio si è infortunato ai legamenti e ha perso la parte finale della scorsa stagione, gli Europei in Francia e i primi mesi di questa stagione, forse quelli nei quali la sua mancanza si è sentita in modo più acuto nella Juventus. Questa sera contro la Sampdoria  farà il suo ritorno in campo, probabilmente nella formazione iniziale, ma eventualmente anche a partita in corso, e per la Juventus sarà come aggiungere un colpo di mercato alla già ricca campagna acquisti.

ELEMENTO CHIAVE

Come si legge dall’edizione odierna del Tuttosport, cosa significhi Marchisio per gli equilibri del centrocampo juventino lo si è capito con la sua lunga assenza, nella quale nessuno è riuscito a esserne un’alternativa credibile. Da Hernanes a Lemina, passando per Pjanic. Nel meccanismo di gioco creato da Allegri, Marchisio è infatti l’uomo dell’equilibrio per eccellenza, potendo garantire sia quantità in fase di copertura che qualità nelle ripartenze. Alla Juventus di questi primi mesi è mancato tantissimo. E’ mancato a Pjanic, che con Marchisio potrebbe trovare un perfetto partner per liberare la sua fantasia. E’ mancato a Khedira che con lui riusciva a scandire tempi più precisi nello sviluppo della manovra. E’ mancato, qualche volta, anche alla BBC difensiva che con lui ritrova il più affidabile degli schermi di centrocampo.

UOMO SQUADRA

Ma è mancato anche allo spogliatoio, che con Marchisio può contare su un altro leader della vecchia guardia. Un elemento, per esempio, utile a facilitare l’integrazione dei nuovi. E’ già da diverse settimane che Marchisio è ormai completamente integrato negli allenamenti della squadra e quindi frequenta lo spogliatoio come sempre, ma il fatto di tornare anche in campo ha un impatto psicologico maggiore, su di lui e sui compagni.

RECUPERO FONDAMENTALE

marchisio

Marchisio non è un giocatore insostituibile, come nessuno lo è nella Juventus che è soprattutto gruppo unito e granitico, ma fra i tanti fuoriclasse a disposizione di Allegri è forse uno dei più funzionali e utili a far girare meglio la macchina bianconera. I risultati, in campo, si vedranno quasi subito: se la Juventus da stasera inizierà a giocare un po’ meglio lo si dovrà anche al recupero più importante della stagione.

 

 

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