Dybala: “Sono diverso in campo. Barcellona? Giusto restare a Torino”

Paulo Dybala è un gioiello vero, adesso. E si prepara a giocare con la sua Argentina, magari a fianco del suo idolo: Lionel Messi. Ecco: la Joya sta crescendo, a un ritmo incredibile. Da un diamante grezzo a uno finito: Paulo è cambiato, maturato.

La trasformazione di Dybala

Merito anche del lavoro tattico di Allegri: “Ora gioco nello spazio tra i difensori e i centrocampisti avversari”, ha detto a Radio Metro 95.1. “Tendo a spostarmi più sulla destra”. Insomma: Dybala ora è un attaccante completo, più moderno e capace di spostare gli equilibri.

Il ritorno a casa

Paulo ritorna a casa, dopo il no per le Olimpiadi“Avrei voluto andare a Rio, è stata una piccola delusione. Ho provato a convincere la Juve che per me era importante rappresentare il mio paese, ma tutti mi hanno ribadito che la mia condizione fisica ne avrebbe risentito”.

Dybala ha passato qualche giorno nella sua Córdoba, prima di raggiungere il ritiro della Selección. Proprio dalla sua città è partito il rapporto infinito con Franco Vázquez: dai Belgrano-Instituto alla coppia di Palermo. Fino alla prossima sfida di Champions:  “Quando ho saputo del sorteggio, ho chiamato subito il Mudo. Gli ho detto che gli farò un tunnel”.

La samba di Alves

L’obiettivo è chiaro: vincere tutto. I nuovi arrivati portano tanta esperienza, qualità e non solo: “Da quando c’è Dani Alves c’è un po’ di più di musica, ma sempre nel momento giusto: il nostro è uno spogliatoio molto serio”. Ecco: un gruppo compatto, con un pensiero fisso.

La casa del Pipita

E poi Dybala sfata un “falso mito”“Quella storia della mega-casa di Higuaín era una bugia, abita vicino a me in un appartamento normale. Non avrà preso bene gli ultimi insulti sui social e quindi ho preferito non affrontare l’argomento con lui”.

L’interesse del Barça

dybala-finale-coppaitalia

Ma ora è il momento di fare sul serio. E di pensare solo al campo: “L’interesse del Barcellona era solo un’indiscrezione. Io ho sempre detto che era giusto restare a Torino: non mi piacerebbe essere la quarta punta lì”. Più chiaro di così.

Impostazioni privacy