Castrogiovanni (SpazioInter): “L’Inter di de Boer sarà competitiva. Ansaldi sarà la sorpresa”

Continua la presentazione delle avversarie di Serie A che si apprestano a dar vita ad un altro, entusiasmante campionato. Oggi è il turno di una squadra che potrebbe essere una delle candidate a dare del filo da torcere alla Juventus: la nuova Inter di de Boer. SpazioJ ha intervistatoGioacchino Castrogiovanni, redattore di SpazioInter.it, che ha analizzato la situazione in casa nerazzurra.

L’addio annunciato di Mancini e l’arrivo di de Boer hanno portato un’ondata di novità in casa Inter. Come arriva la squadra alla prima giornata di campionato?

Dovrebbe arrivare in treno! (ride n.d.r.). Seriamente, la preparazione estiva é stata dispendiosa fisicamente: le troppe amichevoli con viaggi lunghissimi non hanno permesso ai giocatori di allenarsi con intensità in vista di una stagione che avrà tre competizioni, tra cui l’Europa League che toglierà energie psicofisiche preziose. De Boer é stato accolto positivamente dall’ambiente nerazzurro ed ha portato nuove idee e una maggiore freschezza ad un ambiente ormai saturo dai metodi manciniani, senza dimenticare una maggiore intensità negli allenamenti che si é notata nell’amichevole con il Celtic. L’ultima gara della preparazione estiva, inoltre, ha dato indicazioni importanti in vista dell’esordio su un campo ostico come quello di Verona: a parte la seconda vittoria in amichevole, sono stati utilizzati, finalmente, giocatori come Eder e Candreva che saranno fondamentali durante la stagione.

Banega, Candreva, Ansaldi sono solo alcuni dei nuovi acquisti dell’Inter. Come giudichi il mercato dei nerazzurri? Servono altri rinforzi?

Il rinforzo più importante é stato mantenere l’ossatura della squadra: giocatori come Miranda, Perisic ed Icardi sono imprescindibili in una squadra che vuole puntare a ritornare in Champions League. Il mercato in entrata lo ritengo soddisfacente poiché sono arrivati giocatori in ruoli in cui l’Inter era carente. Cosa manca? Un difensore (forse arriva Garay) e centrocampista, dovrebbe arrivare João Mário ed il mercato potrebbe considerarsi da 7.

La prima uscita stagionale dell’Inter di de Boer è stata un successo. Secondo te, quale modulo utilizzerà il nuovo allenatore?

Nella sua esperienza all’Ajax, de boer utilizzava tre moduli: 4-2-3-1, 4-3-3 e raramente il 3-4-3. All’Inter utilizzerà il 4-2-3-1, modulo congeniale per le caratteristiche tecnico-tattiche della rosa nerazzurra.

Tra nuovi arrivi e vecchi ritorni, chi può essere la sorpresa della stagione?

Tra i nuovi arrivi segnalo assolutamente Ansaldi che, infortunio a parte, potrebbe garantire un rendimento ottimale sulla fascia destra. Tra i vecchi occhio ad Eder che potrebbe rilanciarsi tornando l’attaccante che ha segnato tantissimo nella prima parte della scorsa stagione alla Sampdoria. Infine, ti direi Ranocchia che sembra aver scalato posizioni nella gerarchia difensiva, contentendo il posto a Murillo.

Mauro Icardi è stato al centro di numerose voci di mercato, ma de Boer lo considera incedibile. Cosa pensi della sua situazione? Soprattutto in rapporto alla fascia da capitano che indossa…

Le dichiarazioni di Wanda Nara, agente e moglie di Icardi, sono state inaccettabili per il ruolo di Maurito, capitano e uomo immagine dell’Inter. C’è stato un gioco tra le parti: Icardi é e rimarrà incedibile, ma per garantirsi un aumento di ingaggio (che avrà a mercato chiuso) ha trattato con altre squadre, tra cui il Napoli. Per il ruolo di centravanti é fondamentale nell’Inter di de Boer mentre la fascia di capitano, secondo me, dovrebbe passare a Miranda, come ho scritto nel mio editoriale.

icardi1-800x600Moratti, qualche giorno fa, ha affermato che l’Inter ha tutte le carte in regola per diventare la seconda potenza del campionato. Sei d’accordo?

Sì, sono d’accordo, ma bisogna considerare come verranno assorbite dalla squadra le nuove idee del neo tecnico. Potenzialmente, la rosa nerazzurra può competere per il secondo posto perché, a mio avviso, sia il Napoli che la Roma, vendendo rispettivamente Higuain e Pjanić, senza sostituirli adeguatamente, hanno perso parte di quel vantaggio qualitativo della scorsa stagione, non dimenticando che già lo scorso anno l’Inter ha sconfitto sia Roma che Napoli (espugnando pure il San Paolo).

Quindi, quale può essere l’obiettivo stagionale? E la tua previsione?

L’obiettivo stagionale é assolutamente ritornare a giocare la Champions League, competizione che un’italiana non vince dal 2010 (anno del Triplete). Considerando che la Juventus occuperà quasi sicuramente uno dei tre posti a disposizione, per gli altri due l’Inter lotterà duramente. La mia previsione é, ottimisticamente, il secondo posto a scapito del Napoli, sperando di tornare ad alzare una coppa che sia europea o italiana, perché vincere aiuta a vincere.

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