Finalmente ci siamo: it’s the final countdown

Bisogna essere onesti: quest’estate, agli appassionati di calcio, non è andata poi così male. Tra la finale di Champions di fine maggio, gli Europei a cavallo tra giugno e luglio e le Olimpiadi degli ultimi giorni, è stato più difficile del solito annoiarsi. In fondo, però, le partite di club sono un’altra cosa: difficile spiegare razionalmente il perché, ma il ritorno dei vari campionati europei ha sempre un sapore speciale. In Europa è già tempo di Supercoppe, in Inghilterra è già iniziata una Premier che promette spettacolo, mentre in Italia continua a crescere l’attesa. calendario-seriea-coppa-pallone-luglio-2014-ifa

Il calcio vero, in Italia, quest’anno si fa desiderare di più rispetto agli altri paesi: niente Supercoppa (che si giocherà in inverno), allora occhi puntati sull’inizio della Serie A. La data cerchiata di rosso è il 20 agosto: mancano cinque giorni, ora più ora meno. Cinque giorni che hanno un’importanza fondamentale, perché sono i giorni in cui bisogna lavorare di più per raggiungere la forma migliore. Non la forma perfetta, sia chiaro: la storia insegna che il top della condizione si raggiunge a campionato iniziato, quando si inizia a carburare.

Saranno cinque giorni estremamente importanti anche e soprattutto in casa Juve, dove qualche giocatore è ancora un po’ indietro nella condizione e l’intesa tra i numerosi nuovi acquisti è ancora da perfezionare. Domani ricominceranno gli allenamenti, mercoledì pomeriggio è in programma l’ormai consueta amichevole in famiglia contro la Primavera a Villar Perosa, mentre sabato sera si riapriranno finalmente i cancelli dello Juventus Stadiumscudetto

Il calendario non è stato troppo clemente con la Juve, ecco perché sarà fondamentale essere pronti sin da subito per non perdere punti importanti: la rimonta dell’anno scorso è stata pazzesca, ma sarà meglio evitare di dare anche stavolta così tanto vantaggio iniziale agli avversari. Fiorentina, Lazio, Sassuolo, Inter e l’affascinante incognita Cagliari: cinque giornate decisamente toste che avranno subito un’importanza capitale per la Juve. Cinque partite di campionato in un mese, con in mezzo la sosta per le nazionali e la prima giornata di Champions League, ancora da sorteggiare. Si parte, finalmente, e si parte col botto: l’attesa è finita.

Alessandro Bazzanella

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