Di Campli: “Juve, con Sánchez punti alla Champions”

Donato Di Campli, procuratore di Marco Verratti, ha rilasciato una lunga intervista a “Tuttosport“, soffermandosi su questi primi mesi di mercato della Juventus.

SORPRESA NEI PRIMI GRANDI COLPI DELLA JUVE –No, nessuna sorpresa. È vero, la concorrenza ha tutto il tempo per recuperare, ma si corre il rischio che aspettando ancora un po’ i prezzi diventino insostenibili. Ecco perché conviene muoversi in anticipo, come hanno fatto i bianconeri“.

SanchezCORSA SCUDETTO SEGNATA –Considerato il modo in cui si è già mossa la Juventus, viene da pensarlo. Certo, aspettiamo che arrivi un attaccante e non sarà semplice, visto che per Michy Batshuayi il Chelsea ha speso 40 milioni“.

COSA MANCA ALLA JUVE PER LA CHAMPIONS – Alexis Sánchez. È un’operazione sicuramente fattibile: un giocatore così rapido la Juventus non ce l’ha, farebbe la differenza. Ai bianconeri non serve una prima punta, ma un elemento come Sánchez“.

SU NAPOLI E ROMA –Sono a distanze siderali dalla Juventus“.

PJANIĆ O DANI ALVES? –Meglio il primo. Lì in mezzo mancava un po’ di imprevedibilità e Pjanić sarà utilissimo: è un giocatore dotato di fantasia, l’elemento ideale da affiancare a Pogba e Marchisio“.

dani alves brasileGIUDIZIO SULL’ACQUISTO DI ALVES –Dipende dal modo in cui il giocatore affronterà la nuova avventura: se verrà per fare l’ultima esperienza prima della pensione, oppure se vorrà continuare a fare il suo mestiere“.

SUL GAP FRA JUVE E BIG EUROPEE – “Il Barcellona e lo stesso Bayern Monaco vantano ancora una qualità maggiore nella rosa. Perché i campioni vengono sostituiti con altri campioni. Sono realtà impressionanti e la Juventus occupa un gradino più basso. Non di molto, però non è a quel livello“.

SUI 100 MILIONI PER POGBA – “Beh, con quella cifra compri chi vuoi. Io prepararei un bel “fiocchetto” e darei via il francese. L’esempio di Luciano Moggi che cedette Zidane al Real Madrid per costruire una squadra ancora più forte non va mai dimenticato”.

SUI POSSIBILI RITORNI IN ITALIA DI MORATA E BENATIA –Non amo le minestre riscaldate, anche se lo spagnolo non lo sarebbe. E il marocchino non è l’innesto ideale per fare il salto decisivo in Champions“.

LA JUVE SU VERRATTI? –Eh no, Marco è blindatissimo a Parigi“.

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