Berardi e il grande dubbio: ma sei davvero da Juve?

Promessi sposi da circa due anni, Domenico Berardi e la Juventus rischiano adesso di rimandare ancora il loro matrimonio o addirittura farlo saltare definitivamente.

MANCANZA DI CERTEZZE – Proprio così, perchè Beppe Marotta adesso vorrebbe esercitare quel diritto di prelazione sul giocatore, che vanta con il Sassuolo alla cifra di 25 milioni di euro. Il dirigente bianconero dovrebbe incontrare nei prossimi giorni l’entourage del giocatore per discutere le possibilità di trasferimento alla corte di Allegri, anche se in realtà, ad oggi, queste non sembrano poi molte e tantomeno rassicuranti. Il giovane attaccante, infatti, ha avanzato serie perplessità sull’addio al Sassuolo in favore di un passaggio alla Juventus, principalmente per un motivo: la mancanza di certezze.

Mg Reggio Emilia 23/08/2015 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Domenico Berardi

IL GRANDE PASSO – Del resto l’unica certezza che può nutrire qualunque giocatore acquistato da Madama, è il dovere di conquistare sul campo la fiducia della società, del tecnico e dei compagni. Nessuno ha il posto da titolare assicurato a prescindere: lo ha appreso anche Dybala a sue spese, tanto per citare l’ultimo degli arrivi più onerosi. Molti, infatti, ricorderanno le panchine ingoiate dall’argentino ad inizio stagione perchè chiunque deve fare i conti con l’ambientamento e l’organizzazione di gioco, gli schemi tattici e i meccanismi che operano i bianconeri, così come ogni altra grande squadra. Eventualmente anche Berardi dovrà conviverci sin dal momento dell’annuncio ufficiale e fare i conti con la concorrenza, folta e di qualità, che troverebbe alla Juve. Inoltre, e non è cosa da poco, quest’anno il Sassuolo tenterà l’avventura in Europa League, ecco perchè la punta calabrese avrà comunque l’opportunità di saggiare le proprie capacità anche in campo internazionale pur senza vestire necessariamente i colori bianconeri.

Banner-Editoriale-Rocco-CreaTENTENNAMENTI “MATURI”? – In fin dei conti alla Juventus non rimane altro che prendere atto delle perplessità del giocatore e proseguire la trattativa con decisione, mettendo all’angolo la sua volontà nel giro delle prossime ore. I campioni d’Italia non possono vacillare sulle indecisioni, i ripensamenti o i tentennamenti dei calciatori trattati. C’è fretta di concludere e consegnare la struttura della nuova Juve 2016/2017 ad Allegri il più presto possibile, come progetto e cammino di marcia impongono. Berardi potrebbe anche pensare, e nessuno potrebbe biasimarlo in tal caso, di rimandare l’appuntamento col destino bianconero per completare il processo di maturazione in Emilia, approfittando della parentesi europea conquistata dopo il certosino triennio di programmazione dei neroverdi, ammesso però che la Juve mantenga la pazienza di aspettarlo ancora.

ESSERE DA JUVE – Tuttavia il dubbio, anche da parte della società, forse sarebbe legittimo che sfiorasse le coscienze e le certezze decisionali di puntare proprio su Berardi, che a conti fatti sta dimostrando, perlomeno nei comportamenti, di non essere ancora pronto al grande salto, di temere la concorrenza dei nuovi compagni e di soffrire la pressione dettata dai massimi traguardi sportivi che la Juventus dovrà sostenere. Forse sarebbe opportuno fare ancora due conti prima di procedere, anche perchè, come spesso accade in ogni grande passo da compiere, questo è il momento in cui le due parti stazionano nel limbo che precede la decisione più importante. E non sempre i sorrisi e i baci del principio perdurano col trascorrere del tempo.

Rocco Crea (Twitter @Rocco_Crea)

 

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