Sturaro e la voglia di riconfermarsi fondamentale alla Juve

Alla Juventus tutti sono fondamentali ma nessuno è indispensabile. Stefano Sturaro ha saputo guadagnarsi il ruolo di giocatore fondamentale grazie alla grinta e alla tenacia mostrata in campo, che sia dal primo minuto o da subentrato. Arrivato nel febbraio del 2015 alla corte di Massimiliano Allegri, quest’anno il centrocampista ex Genoa ha collezionato 28 presenze divide tra campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Champions League mettendo a segno 2 reti, una contro il Palermo nella trasferta del Barbera e uno fondamentale nel pareggio casalingo contro il Bayern Monaco.

Sturaro goalDurante il corso di questa stagione, Sturaro non ha mai avuto un rendimento costante. Alti e bassi ce ne sono stati e la conferma alla Juve passa proprio attraverso un rendimento all’altezza del club nel quale giochi. Ritrovarsi accanto a giocatori del calibro di Marchisio, Pogba e Khedira, ha giovato sulla maturità di Sturaro come ha sottolineato il suo agente Carlo Volpi in un’intervista rilasciata a tuttomercatoweb.com: “Lui si è fatto conoscere per le sue qualità e ha cercato di apprendere quello che gli manca dai compagni più esperti”.

Nonostante il suo rendimento medio, molte squadre hanno messo gli occhi sul centrocampista bianconero classe 1993. Si parla anche di club russi interessati ad acquistare Sturaro. Alla Juve sta bene, ma è consapevole anche della tanta concorrenza in mezzo al campo e potrebbe considerare le offerte ricevute anche se il suo agente ha smentito l’arrivo di richieste per il suo assistito: “Sono tutte notizie vecchie. Il suo pensiero è tutto per la Juve, una squadra che ha l’asticella altissima e che merita la sua completa attenzione”.

Insomma, il matrimonio tra la Juve e Sturaro sembra sia destinato a durare ancora a lungo. Il club bianconero crede nelle potenzialità del giovane ragazzo e farà di tutto affinché diventi un giocatore chiave per la Juventus che verrà.

Michele Ranieri

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