Quella tra la Juventus e José Martín Cáceres Silva è una storia che comincia 8 anni fa. Precisamente il 7 agosto 2009, l’allora ventiduenne difensore del Barcellona arriva per la prima volta in quel di Torino e sarà l’inizio di un amore ricco di gioie. Non solo quelle però.
TOCCATA E FUGA – Prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni e via. Maglia bianconera con addosso il numero 2, prima esperienza in Italia e tanta voglia di mettersi in mostra: la storia di El Pelado può avere inizio. La prima annata alla corte della Signora, Cáceres la passa agli ordini di Ciro Ferrara, il quale lo vede da subito come uno dei suoi titolari sulla fascia destra a discapito di Jonathan Zebina. Il 12 settembre 2009 c’è l’esordio: Lazio-Juventus, 0 a 2 per i bianconeri con prima rete segnata proprio dall’uruguaiano. Sarà l’inizio di un’ottima stagione nella quale, grazie alla sua grinta e duttilità, il giovane difensore convince. Non abbastanza da riscattarlo però. Martin lascia Torino, ma si tratta solo di un arrivederci.
DECLINO INSPERATO – Come ogni storia d’amore che si rispetti, dopo l’apoteosi giunge, inevitabilmente, un insperato declino. E proprio come ogni storia d’amore che si rispetti, non c’è lieto fine. Genio, infortuni, sregolatezza. Queste le tre parole chiave con le quali si può riassumere la carriera di Cáceres fin qui. Il genio è nelle sue prestazioni, quasi sempre sopra la media e ricche di grinta e caparbietà, gli infortuni, invece, lo hanno colpito spesso nell’arco del tempo. La stagione 2013-2014 inizia male per lui, che è costretto a restare ai box fino alla seconda metà, rientrando solo a fine ottobre. La situazione si ripete l’anno successivo, nel 2014-2015, dove resta fermo per tre mesi. Al ritorno, dopo il gol al San Paolo, è vittima di un nuovo infortunio che lo porta a terminare anticipatamente la sua stagione. L’uruguaiano sarà colpito ancora e ancora da vari acciacchi, ma quello più importante arriva su un altro fronte. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre del 2015, c’è l’episodio che incrinerà quasi definitivamente i rapporti con la società bianconera: un incidente automobilistico causato da un evidente stato d’ebrezza. La Juve s’infuria e il giocatore finisce fuori rosa. Il sudamericano non era nuovo ad una vita eccessivamente mondana, ma questo incidente ha probabilmente sancito la fine. La fine di un rapporto durato 5 anni e che, clamorosamente, potrebbe terminare nel più impensabile dei modi.
Mattia Riccio
This post was last modified on 1 Maggio 2016 - 22:40 22:40