Cuadrado e la Juve, una storia d’amore al passo d’addio

E’ stato il detonatore della rimonta bianconera, Juan Guillermo Cuadrado. Il suo gol all’ultimo minuto di quel derby di fine ottobre rappresenta il punto di partenza dal quale la Juventus ha iniziato la sua striscia vincente rosicchiando punti, partita dopo partita, a chi le stava davanti fino a raggiungere la vetta della classifica. Quella rocambolesca vittoria conquistata in extremis contro i rivali cittadini ha segnato l’inizio del riscatto di una squadra che, in quel periodo, pareva irriconoscibile.

VOGLIA DI RISCATTO – La dirigenza bianconera ha prelevato a fine agosto il giocatore dal Chelsea in prestito oneroso, senza però aver stipulato particolari accordi riguardanti il riscatto del cartellino: sia rispetto al costo dell’operazione, sia rispetto ad un eventuale diritto che avrebbe permesso alla Vecchia Signora di poter decidere se acquistare o meno il calciatore senza tenere conto della volontà del club londinese del magnate russo Roman Abramovič. Al termine della trattativa il più felice era proprio Cuadrado, dichiaratosi sofferente nei sei mesi vissuti a Londra tra apparizioni evanescenti e panchine.

goal-cuadrado-derbyALTALENA DI EMOZIONI – Il trasferimento in maglia bianconera era il simbolo di una rinascita per lui. Così è stato. Ad inizio stagione, quando la squadra era in difficoltà, la vespa rappresentava quel giocatore capace di cambiare marcia, di scombinare i piani delle difese avversarie. Dribbling, assist e gol decisivi. Poi però il ritorno alla difesa a 3 e l’esplosione di Dybala gli hanno tolto la status da pedina imprescindibile che aveva ad inizio anno nello scacchiere di Allegri. Da titolare fisso a riserva di lusso, quindi. Sempre però al centro dei pensieri del tecnico toscano che difatti lo ha schierato, seppur nell’emergenza, nella partita all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco, dove proprio la vespa ha ripagato l’allenatore della fiducia con una grande prestazione condita con un gol. Sì, ricordare fa ancora parecchio male.

VECCHIO PALLINO – Soltanto qualche mese fa sembrava pressoché scontata la permanenza della vespa in maglia bianconera, ora invece il colombiano sembra più che mai prossimo al ritorno a Londra, proprio nel club da cui è scappato la scorsa estate. Ma si sa, opinioni e idee cambiano in fretta. E la causa di questo repentino cambio di rotta ha un nome ed un cognome: Antonio Conte. Il Chelsea ha infatti ufficializzato ieri che l’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana siederà sulla panchina dei blues la prossima stagione. Anche i muri sanno quanto piaccia Cuadrado all’ex allenatore bianconero. Tutto lascia quindi pensare che gli otto incontri che mancano al termine della stagione saranno gli ultimi della vespa con la maglia della Juve, poi farà ritorno in quel di Londra. Soltanto più otto partite prima di salutare, probabilmente, chi lo ha rivalorizzato. Magari con due trofei in più in bacheca.

Simone Dinoi

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