Oscar, la Juve ci prova davvero: ecco l’offerta

Sirene italiane dirette in Inghilterra per sogni brasilianissimi. Ecco: mappazzone che va scandagliato, analizzato. Molto più semplicemente: dissezionato. Perché la strada che porterebbe Oscar alla Juventus si compone oggi di tre punti: le decisioni di Conte, quelle di Max, ed un’offerta che potrebbe finalmente essere quella giusta.

SENZA TREQUARTI – L’arrivo del leccese al Chelsea? Fa paura. Un po’ a tutti. Partendo dagli avversari, che avranno di certo una contendente in più per il titolo; quindi finendo agli stessi giocatori, tutti ora completamente da valutare. Ecco: ancor più i trequartisti. Tanti, troppi se consideriamo i probabili moduli che Antonio Conte vorrebbe utilizzare una volta approdato in Premier League: è che nessuno di questi prevede l’uso del dieci. Neanche uno. Ergo? No, Oscar: non c’è spazio per te.

conte

LA METAMORFOSI – Ma ce n’è per Cuadrado, eccome. E allora, promessa per promessa, l’affare può pure uscirci: prima però la Juventus deve decidere chi vuol essere da grande. Se con un dieci puro, o meno. Se con l’uomo di talento tra le linee, oppure via di muscoli e di all-in sul sinistro magico di Paulo Dybala. L’operazione Saponara, comunque, un po’ l’ha chiarito: nel futuro bianconero, c’è il trequartista. Ma occorre che ce ne sia anche uno di livello, già rodato nelle grandi notti europee. Ecco perché Oscar, scelta di cuore di Max Allegri: ha superato anche Isco in termini di gradimento.

L’OFFERTA – Ventitré milioni, quasi ventiquattro: questo, l’ammontare in sterline della possibile offerta dei bianconeri al Chelsea. Dunque, ben trentacinque milioni di euro. In attesa delle ultime sull’esterno colombiano, l’asse coi Blues s’infiamma di nuovo: stavolta però potrebbe andare diversamente. Tutto dipenderà da Conte, ancora: dovesse decidere di ‘tagliarlo’, un favore alla Vecchia Signora non gli urterebbe più di tanto. Marotta aspetta, Allegri con lui. Le sirene italiane, dirette in Inghilterra, per sogni brasilianissimi, suonano impazzite.

Cristiano Corbo

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