È stato lo sfogo di un secondo, quello del tifoso davanti alla tv, magari alle prese con imprecazioni ben peggiori. È stato l’attimo di poca lucidità, col cuore in gola per una serata apparentemente senza risvolti positivi. Ci ha pensato Bonucci, a ritrovarli: però il tweet è rimasto. Ed ha alzato il solito polverone di cui si cibano i polemisti, stavolta pure col proprio carico di ragione. Già, perché è dura stare dalla parte di Claudio.
Una caduta di stile, ecco tutto. Non una di quelle che “se ci fosse stato l’Avvocato, non sarebbe mai accaduto”: del resto, i paragoni restano improbabili. Erano altri tempi, altri modi di approcciarsi al mondano. Tuttavia persiste l’immagine di uno scivolone degno di nota, e forse di punizione. Di sicuro, degno di una posizione chiara ed ufficiale della società. Almeno nei confronti di Cerqueti.
Ah, un ultimo appunto: non lo si paragoni a Sarri, neanche per un istante. L’intento del tecnico napoletano era offensivo: quello di Marchisio è puramente scherzoso. Dettagli? Non proprio. In ogni caso, dalle cadute di stile ci si rialza in un solo modo: facendo rispondere al campo. Con tutto quel talento, chissà quanto parleranno i piedi del Principino.
Cristiano Corbo
This post was last modified on 3 Marzo 2016 - 16:47