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Juve-Bayern è la sfida degli ex. E quelle parole da smentire…

Alea iacta est. Mai come questa volta la frase pronunciata da Giulio Cesare dopo aver attraversato il Rubicone è d’attualità. Dopo la frittata di Siviglia, la Juventus è stata punita: a Torino arriveranno i marziani di Pep Guardiola, il Bayern Monaco stellare, guidato da Robert Lewandowski e Thomas Muller. Ma non solo; allo Stadium, infatti, torneranno a giocare anche Arturo Vidal e Kingsley Coman. Il primo è stato protagonista della rinascita bianconera, il secondo, invece, sarebbe potuto essere uno juventino futuro, ma ha scelto di andare via.

PAROLE AL VELENO…DA SMENTIRE – Quasi come se il destino stesse ad ascoltare le parole dei calciatori, qualche settimana fa, in un’intervista, Arturo Vidal era uscito allo scoperto. “La Juve è stata una tappa importante della mia carriera, ma il Bayern è molto più forte.” E ancora: “Sono andato a Monaco per vincere la Champions.” Parole forti, che i tifosi della Juventus non si aspettavano e che ora sperano vengano smentite dai calciatori bianconeri. Sarebbe uno smacco importante estromettere precocemente i bavaresi dalla Champions League. Senza dimenticare anche le dichiarazioni al veleno di Coman, il quale ha ammesso di sentirsi “frustrato” alla Juventus.

IL RISCATTO DI MARIO – Juve-Bayern è la sfida degli ex. Anche Mario Mandzukic tornerà in uno stadio che conosce molto bene. All’Allianz Arena, infatti, il croato è stato protagonista della storica stagione 2012-2013, culminata con la vittoria in Bundesliga, in Coppa di Germania e in Champions League (con al ritorno nei quarti contro la Juventus). Mario è stato “scaricato” dal Bayern dopo l’arrivo di Robert Lewandowski: quale occasione migliore per prendersi un riscatto contro i suoi ex dirigenti?

Juve-Bayern sarà una grande sfida, ma soprattutto sarà la sfida degli ex. Voglia di vendetta, rivalsa ma anche grandi emozioni accompagneranno calciatori e tifosi per 180′. Alla fine, soltanto una squadra potrà andare avanti e continuare a cullare il sogno della coppa dalle grandi orecchie. Il calcio, si sa, lo ha inventato il diavolo: volete vedere che a deciderla sarà proprio un ex?

Luigi Fontana (@luigifontana24)

This post was last modified on 14 Dicembre 2015 - 21:59

Luigi Fontana

Sono nato nel 1997 e sono laureato in Ingegneria Informatica. Il calcio è la mia più grande passione e scrivere è lo strumento che utilizzo per manifestare le mie idee e le mie emozioni. "Alcuni credono che il calcio sia una questione di vita o di morte. Sono molto deluso da questo atteggiamento. Vi posso assicurare che è molto, molto più importante di quello".

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