Mandzukic e Kalinic: la sfida nella sfida tra gol e rivalità

Juventus-Fiorentina è presentata in mille sfaccettature, o forse. Si tende a far confronti tra reparti, confrontare classifiche ed analizzati dati che poi saranno demoliti nel corso dei 90 minuti. Un aspetto che a pochi salta all’occhio è la sfida nella sfida: Mandzukic vs Kalinic, centravanti di spessore giunti nello stesso anno in Italia da campionati diversi ma da Patria medesima: la Croazia.

UGUAGLIANZE E DIVERSITA’ – Il Mandzo è un classe ’86, di due anni più giovane di Nikola e con una storia di vita alle spalle totalmente diversa. Costretto a fuggire dalla guerra d’indipendenza croata nel 1992, arriva in Germania e si stabilizza per 4 anni prima di tornare nella terra d’origine. Cresciuto nella Dinamo Zagabria, lascia la squadra del cuore per trovare fortuna nell’elitè del calcio europeo (prima Wolfsburg poi Bayern Monaco ed Atletico Madrid).Kalinic, croato come SuperMario, è cresciuto nell’Hajduk Spalato – acerrima nemica della D.Zagabria – prima di fare esperienze in Inghilterra (Blackburn). Il calcio lì è cosa per uomini forti e il giovane Nikola si è trovato inghiottito da stile e abitudini calcistiche di altro spessore, così la scelta di cambiare aria è ricaduta sul Dnipro e la conseguente maturità ottenuta con gol pesanti e prestazioni incredibili ha fatto gola alla Fiorentina.

IN CAMPO – Kalinic e Mandzukic sono due prime punte dotate fisicamente, infatti toccano i 190 centimetri e godono di una struttura imponente. Le loro abilità migliori riguardano il possesso della palla (difesa e scarico); il colpo di testa (entrambi hanno elevazione e stacco possente) e il fiuto del gol. Mandzukic lavora bene di sponda ed è grintoso nel pressing; Kalinic è più rapido e fa reparto da solo. Tuttavia Nikola è spesso più freddo in zona-gol ed ha movimenti perfetti che gli permettono di smarcarsi e puntare la porta.

IN PALIO – Si giocano un posto in nazionale (Mandzukic ha più presenze): la Serie A sarà il verdetto per sancire a chi spetterà una maglia da titolare. Compagni di squadra nella selezione croata ma mai effettivamente amici, date le rivalità calcistiche e i caratteri forti e scontrosi. Nel campionato in corso Kalinic ha messo a segno già 9 reti, tante in più rispetto all’attaccante bianconero. Il trend delle due squadre è diverso e Kalinic si è ambientato bene in una squadra costruita al meglio per lui; Mandzukic ha la possibilità contro la Fiorentina di rendere la sfida ancor più accesa magari segna una rete decisiva.

Oltre i tre punti ci si gioca la nazionale, l’onore e la fama di più forte: insomma, Juventus vs Fiorentina è la sfida dei bomber. E che sfida!

Simone Di Sano

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