I bianconeri di Max Allegri, dopo i pareggi contro Inter e Borussia M’gladbach, torna a vincere in campionato, asfaltando l’Atalanta sotto tutti i punti di vista. Dopo aver preso goal nelle ultime sette partite allo Stadium, la Juventus sfata questo tabù e annulla completamente l’attacco neroazzurro che mai impensierisce Buffon durante il corso dei 90′.
Il capitano della Juventus e della Nazionale, vede il pallone avvicinarsi dalle sue parti soltanto in un paio di occasioni: un tiro dai 25 metri di Pinilla e qualche cross in area di rigore, provvidenzialmente spazzato via dalla retroguardia bianconera. Ordinaria amministrazione per la coppia Bonucci e Chiellini. Il primo mette classe e tanta intelligenza, o sfrontatezza, dipende dai punti di vista e si prende gli applausi dello Stadium, il secondo mette la solita grinta e cattiveria agonistica, con qualche incursione che favorisce la buona riuscita delle incursioni in fase d’attacco. Insomma, nonostante l’assenza del veterano Barzagli, i due titolarissimi della Juve e della Nazionale, annullano completamente Pinilla che, come detto, riesce solo ad effettuare un tiro di poco conto dai 25 metri.
Prestazione magistrale di Patrice Evra. L’esterno francese, nonostante i 34 anni suonati, per 90′ fa sù e giù per la fascia sinistra senza mostrare nemmeno un accenno di fatica. In fase avanzata, i suoi uno-due continui con il connazionale Pogba, trovano sempre impreparata la retroguardia atalantina, che non riesce mai ad arginare le incursioni dell’Ex Manchester United. Sul finale di primo tempo mette un pallone a Dybala nel mezzo dell’area di rigore, ma un grande Sportiello nega il goal alla “Joya”. Ottima anche la partita di Padoin. L’ex, proprio dell’Atalanta, è sempre attento in fase difensivo e riesce sempre a farsi trovare libero sulla fascia destra, dove nel secondo tempo si sviluppano maggiormente le manovre d’attacco bianconere. Suo il passaggio che dà la possibilità a Dybala di procurarsi il rigore. Grazie anche all’aiuto dell’ottimo Khedira, deve preoccuparsi poco delle incursioni di Moralez e Dramè, non particolarmente in giornata.
Gennaro Bianco