Youth League, Juventus – Borussia Monchengladbach 2-1 Le pagelle dei bianconeri

Youth League, Juventus – Borussia Monchengladbach 2-1 Le pagelle dei bianconeri

Del Favero 6.5 – Il ‘portiere di Coppa’ aveva messo in mostra grandi interventi anche contro City e Siviglia, ma il risultato non aveva mai premiato i suoi. Stavolta, le sue parate sono determinanti. È strepitoso per due volte su Eckert, in particolare nel primo tempo, quando di piede compie qualcosa di molto simile a un miracolo.

Parodi 6.5 – Prima di qualsiasi commento, guardate i due interventi, uno per tempo, con cui sbroglia due occasioni potenzialmente letali. La scivolata su Eckert nella ripresa è da straordinario difensore. Da vedere e rivedere. Quando limita cali di concentrazione, è una certezza.

Romagna 7 – Insuperabile. Sempre. Chiude tutti gli spazi, non commette un solo errore ed è bravissimo a impostare l’azione. Anche se retrocesso in difesa, infatti, è lui, soprattutto nel primo tempo, il vero regista della squadra.

Severin 6 – Decisamente più in partita rispetto alle ultime uscite, anche se mette in mostra un po’ troppi limiti quando si tratta di giocare il pallone. Soffre le azioni in velocità dei tedeschi, ma limita sempre i danni.

Cassata 6.5 – Conduce l’azione del primo gol, servendo poi l’assist a Clemenza e per tutta la gara punta gli avversari con un cattiveria esemplare. Grosso non rinuncia più a lui e un motivo ci sarà. Un solo appunto: troppo nervoso.

Muratore 5.5 – Va vicino al gol, ma il pallone che calcia a un centimetro dal palo poteva essere colpito meglio. Per il resto combatte come ogni partita, peccando un po’ di lucidità in alcuni frangenti.

Vitale 6.5 – Non replica la prestazione perfetta di sabato, ma offre comunque una prova più che positiva. A centrocampo è lui il punto di riferimento e quando ha il pallone tra i piedi sceglie sempre la giocata giusta. Non si tira indietro nemmeno quando serve più fisico che tecnica.

Zappa 6.5 – Inizia benssimo, tanto che nei primi 45 minuti è probabilmente il migliore dei suoi. Accelerazioni brucianti, invitanti suggerimenti, coperture attente. Fa tutto ciò che dovrebbe fare e anche di più. Cala un po’ nella ripresa, complice anche la stanchezza.

Clemenza 7.5 – Quando fa il Clemenza non ce n’è per nessuno. Implacabile, imprendibile, decisivo. Solo lui riesce a piegare un insuperabile Moritz, e in particolare il secondo gol è un gioiello che brilla di luce propria. Una traiettoria su cui scrivere poesie, una magia realizzata da un mago. Quando gioca così, vale da solo il prezzo del biglietto. E pure i tre punti.

Favilli 6 – Non riesce a mettere la sua firma sul match, ma lotta come un leone su ogni palla e costituisce un punto fermo insostituibile. Protegge i palloni alla perfezione, confermando quanto di buono già mostrato in questi primi mesi.

Pozzebon 6 – Anche lui maledice il portiere tedesco, che gli nega la gioia del gol con una prodezza, ma in generale appare un po’ meno preciso rispetto alle ultime uscite. Poco male, comunque, perché svaria su tutto il fronte costituendo costantemente un problema per la difesa avversaria.

Macek 6 – Entra bene in partita, facendo valere tecnica e freschezza. Entra anche lui nella lista dei ‘nemici’ di Moritz, che miracoleggia anche sul suo colpo di testa a botta sicura.

Coccolo e Lirola sv

Grosso 6.5 – Oggi la sua Juve gioca bene, piace e convince. Nel primo tempo solo sfortuna e un po’ di imprecisione impediscono di chiudere la gara, ma nella ripresa si registra un calo preoccupante. Clemenza salva tutti, ma c’è da dire che già i cambi avevano aiutato la Juve a rialzarsi un po’.

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