Barzagli-Benatia, il fantamercato impazza già: pronta una mini-rivoluzione in difesa

La notte di San Siro? Solo l’ultima conferma: Andrea Barzagli è ancora un elemento imprescindibile per questa Juventus. Anche a dispetto dei 34 anni, anche a dispetto di un ruolo non propriamente suo. Anche e soprattutto a dispetto di chi lo vuole lontano dalla maglia bianconera: ovviamente, tutto invano. Perché c’è una parola data ed una stretta di mano che sta per arrivare: il cuore, alla fine, vince sempre.

L’INDISCREZIONE – Eppure, la tentazione c’è stata. Eccome. Il Milan dei “parametro zero” sarà pur andato via, ma Barzagli ha fatto tanta gola ad Adriano Galliani. Come non avrebbe potuto, del resto: la sua è stata finora una stagione sontuosa, al limite della perfezione. E produrre così tanto bel guardare in un’annata così, significherà pur qualcosa. Ecco: un qualcosa che la Juve vuole tenersi stretto. Che certi gioielli, se li perdi, poi finisci solo per rimpiangerli. Dice nulla, dottor Galliani?

ORA RINNOVO – A Beppe Marotta dice tanto, tantissimo. E dice soprattutto Andrea Pirlo: gettato via come una vecchia gloria, tornato in auge con il bianconero vivo addosso. Conte gli affidò il centrocampo, ognuno sa come andò a finire. Stavolta il gioco del Milan avrebbe previsto una sorta di resa dei conti: sistemare la retroguardia con Barzagli (coadiuvato da Romagnoli), per tentare l’assalto alla Champions dal prossimo anno. Nulla da fare: Andrea vuole la Juve. E la Juve vuole Andrea. Tant’è che le carte son pronte, occorre rivedersi per i dettagli. Poi un bel biennale alla corte di Madama non glielo toglie nessuno.

E BENATIA? – Il rinnovo di Barzagli non implica però l’addio al sogno Benatia, sempre più spesso dato in partenza da quel Bayern Monaco con cui la dirigenza juventina ha così ben operato. Insomma, più della Roma e del Real, in Baviera vorrebbero ricambiare il favore cedendo a loro volta un pezzo da novanta. E i bianconeri sono pronti ad accettare, sia chiaro. Sul piatto? Coman. Tutto Coman. Ancora in prestito, ma in fortissimo odore di riscatto. Ah, in tutto questo, Daniele Rugani resterebbe fuori dai piani: ecco che il Napoli pare pronto ad accelerare. Prestito biennale, tanti minuti per lui. E Sarri che cercherà di piazzare lo scudo finale per tentare l’assalto a qualcosa d’immenso. Che certi gioielli, se li perdi, poi finisci solo per rimpiangerli.

Cristiano Corbo

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