Pogba, che ti succede? Il francese non sembra più lo stesso

Gli indizi sono tanti, e di conseguenza anche le prove. Paul Pogba non è più lo stesso degli anni precedenti e ne risentono anche i risultati della Juventus.
Il francese, infatti, dall’inizio dell’anno ha disputato soltanto qualche partita buona, e soltanto a sprazzi. La sua annata era partita benissimo, con una prova superba in Supercoppa Italiana, ma è stata soltanto un’illusione.
Da lì, infatti, c’è stato una discesa continua, coincisa con la cattiva partenza bianconera, intercalata soltanto da sprazzi, come contro il Genoa.

TROPPA PRESSIONE – Molto probabilmente, il problema maggiore del Polpo è la pressione che gli è stata data quest’estate: via Pirlo e Vidal, Marchisio infortunato, centrocampo in mano a lui e, per giunta, c’è da onorare anche la maglia numero 10. Paul ha sempre dimostrato di saper essere un veterano anche a 20 anni, ma forse era un po’ troppo presto per tutte queste raccomandazioni. Il ragazzo sta soffrendo, e si vede, soprattutto quando cerca le sue giocate: il coast to coast palla al piede, il tiro dalla distanza, il controllo palla in mezzo ad una giungla di maglie avversarie. Prima, una mera formalità, adesso, invece, la palla non gli rimane più incollata al piede.

FONDAMENTALE IL SUO RITORNO – Fare a meno di Pogba, in questa squadra, è impossibile. Bisogna assolutamente aiutarlo a rientrare tra i ranghi, a ritrovare la sua forza e la sua leadership in mezzo al campo. Paul è un valore aggiunto, ma se non c’è, la squadra ne risente tantissimo. Per provare la rincorsa scudetto e il folle sogno Champions League, la Juventus ha estremamente bisogno di ritrovare il suo meraviglioso francese. L’uomo da più di 100 milioni di euro.

Luigi Fontana (@luigifontana24)

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