Verso Inter-Juve – Murillo: “Temo i bianconeri. Ma attenzione a Guarin”

Trovarsi davanti Messi e fermarlo, non è cosa da tutti giorni. Jeison Murillo, difensore dell’Inter, può dire di esserci riuscito: “Hanno scritto così, ma in realtà è stata la squadra a fermarlo”, ci tiene a sottolineare il colombiano ai microfoni del ‘Giornale’.

“Ora mi vedete come un ragazzino tranquillo, ma in campo mi trasformo. A me piace l’attenzione. La gente si stupisce, perché sembro un ragazzino e poi magari mi vede riprendere un mio compagno con più anni e molte più presenze”.

Per Murillo, viene prima la squadra, poi i singoli: “Non temo nessuno in particolare, temo la Juventus”, dice. “Siamo più forti? Siamo sopra, questo sì, ma non credo che la squadra che uscirà sconfitta da San Siro sarà fuori, il campionato è ancora lungo”.

In campo, ritroverà Juan Cuadrado, con il quale ha condiviso il viaggio di ritorno dalla nazionale: “Abbiamo parlato tanto di calcio, di Serie A, di Inter e Juventus. Ognuno di noi è convinto di vincere, vediamo. Siamo molto amici, ma poi in campo gli unici amici sono quelli che giocano dalla tua parte”.

“Non c’è bisogno che nessuna dica niente su questa partita. La rivalità che c’è fra queste due squadra te la trasmette la gente nei giorni che precedono la sfida”. E tra i suoi compagni di squadra, Murillo invita a stare attenti a un suo connazionale: Guarin è uno che quando arriva la Juve tira fuori il meglio di sè. È il mio traduttore, mi sta aiutando in tutto”.

In estate, oltre a lui, è arrivato anche il brasiliano Miranda, per rinforzare una difesa apparsa ballerina la scorsa stagione: “Con Miranda ci stiamo capendo sempre meglio. A tre o a quattro, per me, non ci sono differenze”. E per chi la paragona alla coppia del triplete, formata da Samuel e Lucio, il colombiano ricorda: “Tutti i giocatori sono differenti. Io sono solo Murillo”.

 

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