Serie A, diritti tv: arrestato il fiscalista Baroni e indagato Bogarelli di Infront. Trema la Lega Calcio

L’indagine della procura di Milano per riciclaggio di denaro è svolta al termine, infatti il giudice per le indagini preliminari di Milano Giuseppe Gennari ha disposto l’arresto per il fiscalista italiano  Andrea Baroni. L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio. Baroni è socio della “Tax and Finance“, la società al centro di tutta questa vicenda. Tra i suoi clienti, insieme a numerosi e facoltosi imprenditori italiani, risulta agli inquirenti sia la Infront Italia di Marco Bogarelli, advisor della Lega Calcio nella vendita dei diritti tv.
Un altro noto cliente è  Mr. Bee Thaechaubol ma per ora non sembra esserci un contatto diretto nell’accaduto.

I MOVIMENTI – L’indagine della procura di Milano ipotizza che Baroni sia il regista “movimentatore” di una serie di fondi esteri, di qui il reato di riciclaggio, alcuni dei quali riconducibili a Infront, il cui presidente Bogarelli risulta tra gli indagati. Secondo il Corriere della Sera che ha riportato la notizia,  la guardia di Finanza di Milano ha effettuato un accesso presso la sede della Lega Calcio.

IPOTESI DI REATO – La procura potrebbe sostenere che i dirigenti di Infront abbiano “turbato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto dei bandi”, per la vendita dei diritti tv per il triennio 2015-2018, nonché “turbato il corretto e imparziale svolgimento delle gare” al fine di “condizionare le modalità di scelta violando i canoni di trasparenza  e leale correttezza”.

Simone Di Sano

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