Retroscena Coman, ecco perché la Juve l’ha venduto

C’è una questione tattica dietro la cessione di Kingsley Coman al Bayern Monaco: a rivelarlo è Tuttosport, che oggi in edicola spiega i motivi della decisione della Juventus di vendere ai tedeschi il francese classe ’96. Prima di tutto, però, c’è una telefonata: quella di Pep Guardiola a Coman, fatta prima che il francese raggiungesse il ritiro della Juventus. E in quella telefonata l’allenatore del Bayern ci ha messo poco a convincere il francese: “Vieni da noi, vieni a fare il Robben”, è il sunto della conversazione. Quella decisione di Guardiola sul ruolo che avrebbe avuto Coman nel Bayern è stata decisiva: il giovane francese era felice alla Juve, ma non sentiva di poter dare il massimo nel ruolo che gli proponeva Allegri, voleva fare l’esterno.

Allegri e Coman si sono parlati a lungo, ma pur schierandolo titolare nelle prime due uscite stagionali, il tecnico bianconero non è riuscito a convincerlo a restare. Il confronto con i dirigenti, avvenuto dopo, ha solo confermato quello che sarebbe stato il futuro del ragazzo. D’altronde, la Juventus si trovava in una situazione che non proponeva molte vie di scampo: da una parte c’era l’insistenza di Coman, dall’altra l’offerta del Bayern Monaco che saliva. La conclusione della storia, alla fine, ha fatto contenti un po’ tutti: Coman e Guardiola sono stati accontentati, mentre la Juve incasserà fino a 28 milioni dalla cessione di un giocatore pagato zero.

Alessandro Bazzanella