Alex Sandro alla conquista di una maglia da titolare, ma con un Evra così…

Alex Sandro scalpita. Il brasiliano è arrivato a Torino tra i consensi di tutti, ma la sua esplosione  non è ancora avvenuta. L’esterno ha i suoi tempi, è giovane a va aspettato, proprio come la pensa Marotta. Il suo è stato un acquisto non proprio passato inosservato: 26 milioni al Porto per il suo cartellino, ma la lungimiranza bianconera è uno dei punti forti della società. Marotta e Paratici ci hanno visto bene anche stavolta, perchè nei pochi minuti in cui è sceso in campo, Alex Sandro ha dimostrato la sua tecnica e la sua velocità.

Esordio contro il Chievo, poi la gara con il Frosinone e due spezzoni contro Napoli e Siviglia, al momento le sue presenze sono solo 4 all’attivo, ma i numeri presto cambieranno. Certo, di punto a sfavore per Sandro ce n’è un altro e si chiama Patrice Evra. Il francese sta meritando la maglia da titolare a suon di ottime prestazioni e metterlo adesso in panchina sarebbe clamoroso, fosse solo per il suo bagaglio d’esperienza.

Sarà dura dunque per il brasiliano conquistare una maglia da titolare, soprattutto con un Evra così. Ma il lato positivo c’è: il terzino ha davanti a sè un professionista esemplare, un leader vero e un grande giocatore. Da Patrice Evra si può solo imparare e Alex Sandro lo sa bene.

Moira Marchetti 

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