Serie A, IL MOVIOLONE della 6a giornata – Giusti i rigori su F.Anderson e Kalinic; Milan: evitabile il rosso a Romagnoli

La 6a giornata di Serie A è stata ricca di episodi degni di “moviola”. La nostra rubrica analizza dettagliatamente gli  accaduti, chiarendo ogni dubbio. Di seguito ecco le partite in questione: Inter-Fiorentina; Genoa-Milan e Sassuolo-Chievo.

rosso mirandaFURIA VIOLA A SAN SIRO- La prova da applausi degli uomini di Sousa è iniziata con l’episodio che ha sbloccato il match: calcio di rigore dopo appena 4 minuti. Handanovic, troppo sicuro dei propri mezzi, trasforma un retropassaggio della difesa nerazzurra in un attacco letale da parte dell’attacco viola. Il centravanti croato, Kalinic, si piomba verso l’area di casa e anticipa l’estremo difensore che non ha altre soluzioni se non di abbattere l’attaccante quando era già in possesso della sfera a pochi metri dalla porta. Rigore ineccepibile e 0-1 viola. Alla mezz’ora è giusta l’espulsione di Miranda che trattiene  vistosamente l’indiavolato Kalinic, involatosi verso la porta avversaria. La direzione di gara è stata ordinata e pulita, sig.Damato voto: 6

GENOA-MILAN, ESPULSIONE EVITABILE-  Il Milan lamenta di aver giocato in 10 uomini per tutto il secondo tempo ed ha buone ragioni per protestare. L’espulsione di Romagnoli è esagerata in quanto la doppia ammonizione è piuttosto errata: il primo giallo al 18′ è eccessivo poichè il fallo su Pavoletti non precludeva un attacco diretto alla porta difesa da Diego Lopez. Il secondo su Diego Capel, era ineccepibile. Il sig.Tagliavento vede bene su un tiro di Bonaventura che colpisce il braccio (attaccato al corpo) di un calciatore rossoblù: giusto far proseguire. VOTO: 5.5

defrelSASSUOLO-CHIEVO, LA GARA DEGLI ERRORI- Si parte con l’indecisione del vantaggio clivense con Paloschi. In un primo momento si credeva fosse decisivo il tocco di Cacciatore ma il difensore aveva colpito la sfera quando essa aveva già superato la linea di porta. Sul risultato di 1-1, la terna ha annullato il gol del vantaggio a Defrel malgrado il francese fosse partito in linea con la retroguardia veronese. FABBRI, voto: 5

obiInoltre si registrano gli episodi del rigore su F.Anderson in Verona-Lazio e l’espulsione di Obi in Torino-Palermo. Nella prima occasione, Jacopo Sala ha agganciato l’esterno brasiliano in area e potenzialmente diretto verso i pali clivensi; all’Olimpico, invece, il mediano granata ha falciato per frustazione Franco Vazquez dopo che questi aveva dribblato e umiliato due calciatori di Ventura (tra cui Obi, entrato da pochi minuti)

Simone Di Sano

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