Campionato Primavera, Juventus – Modena 3-0 Le pagelle dei bianconeri

Juvenuts – Modena 3-0. Le pagelle dei bianconeri

Vitali sv – Lo scorso anno la seconda metà di stagione l’ha vissuta lontano da Torino, in prestito e agli albori della nuova stagione si ritrova titolare. Partita assolutamente tranquilla: non deve compiere un solo intervento.

Lirola 7 – Nel primo tempo è senza dubbio il migliore dei suoi. Sulla destra ha una marcia in più, arriva sul fondo con regolarità e mette in mezzo un’infinità di succosi palloni che i compagni non sempre riescono a sfruttare. A livello di spinta davvero una prova da applausi, per valutarlo meglio in fase difensiva aspetteremo test più probanti.

Zappa 6 – Prova positivamente anonima quella dell’esterno sinistro ex Sassuolo. Non soffre particolarmente gli avversari, che a dire il vero non lo mettono certo in difficoltà, ma non si fa vedere nemmeno troppo in avanti. Trasmette sicurezza a sufficienza, comunque.

Romagna 7 – Grosso lo schiera in mediana (esperimento non inedito), avanzandolo rispetto alla sua solita posizione di centrale difensivo e lui ripaga in pieno la fiducia, non limitandosi a fare da schermo, ma mettendo anche ordine con buona qualità. Viste le difficoltà a trovare la via del gol, poi, decide che serve la zampata (o meglio, la zuccata) del capitano e di testa trafigge senza scampo Benedettini. Il suo gol, di fatto, vale la vittoria.

Parodi 6 – Quest’estate ha assaporato la prima squadra, ma vi assicuriamo che non si è montato la testa. Anzi, ha fato l’impressione di essere cresciuto particolarmente proprio a livello di concentrazione. Non è costretto a grandi interventi, ma si fa trovare sempre pronto quando serve.

Blanco Moreno 6 – Come Parodi, trascorre una giornata abbastanza tranquilla, visto che il Modena dalle parti di Vitali non si vede proprio mai. Prova, in alcuni frangenti, ad aiutare anche a centrocampo, visto il suo piede educato, ma i risultati non sono esaltanti.

Cassata 7 – Non entra nelle azioni da gol, ma per costanza e impegno nell’arco della gara è il migliore dei suoi. Gioca benissimo a centrocampo, si mette in mostra anche quando Grosso gli chiede di fare il terzino e fa capire di poter davvero essere un’arma in più di questa squadra, in questa stagione. Tra l’altro la traversa colpita nel primo tempo grida ancora vendetta.

Muratore 6.5 – Non è protagonista, ma conferma la solita invidiabile intelligenza tattica, ricoprendo alla grande il ruolo di mezz’ala. Giocava alla grande già lo scorso anno, pur essendo più giovane di tutti: quest’anno può essere ancor più protagonista.

Udoh 5 – La nota stonata della giornata è indubbiamente l’attaccante emiliano, che nel primo tempo non dà mai il giusto riferimento offensivo e, soprattutto, si divora due grandi occasioni. Alla fine il 3-0 rende ininfluenti gli errori, ma in una partita più complicata avrebbero pesato in maniera indicibile.

Kastanos 6.5 – Sostituire Clemenza non è semplice, ma il cipriota ci prova e i risultati sono apprezzabili. Primo tempo così così, dove si fa apprezzare solo per l’impegno, mentre nella ripresa migliora come tutta la Juve, fino a regalare l’assist per il gol del 2-0. Da vedere e rivedere l’azione fantascientifica con cui mette Pozzebon davanti alla porta: una serie di dribbling che nemmeno in un videogame.

Vadalà 6 – Primo tempo indecente e considerando quanti riflettori aveva puntati addosso sarebbe stato un flop clamoroso. Cresce nella ripresa, dove mette in mostra un po’ delle sue qualità e serve l’assist per il colpo vincente di Romagna. Grosso si è detto soddisfatto della sua prova, e i margini di miglioramento ci sono.

Pozzebon 7.5 – Entra e si divora il 2-0, ma si riscatta alla grande facendosi trovare al posto giusto al momento giusto per il 2-0 (stavolta sì) e siglando anche il 3, con un gol di pregevole fattura. Anche a livello tattico il suo ingresso sistema la squadra di Grosso: candidato di diritto a una maglia da titolare.

Pellini e Morselli sv

Grosso 6.5 – Come per tutti, c’è da fare una media tra l’insufficienza guadagnata col primo tempo e il voto positivo raccolto con la bona ripresa. La sensazione è che il tentativo di adattare la formazione alle assenze non sia proprio riuscito, ma capisce l’errore e inserisce Pozzebon al momento giusto. Mossa vincente e scacco al Modena. Non poteva sperare in un inizio migliore.

Edoardo Siddi (@Edosiddi)

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