Un tema in bianco e nero: il pit stop

In attesa del più improbabile testa-coda del campionato (Chievo Verona primo in classifica contro Juventus ultima!), le indicazioni e le previsioni possono basarsi soltanto su quanto si è visto in amichevoli e allenamenti, con la squadra decimata come al solito dalle nazionali di mezzo mondo. La pausa precoce del campionato funzionerà come un pit stop della formula uno, quello dove ormai sempre più spesso si decidono i sorpassi e i risultati dei gran premi. Ed è inutile rimpiangere i tempi in cui Jackie Ickx doveva calcolare anche l’usura delle gomme ed il consumo di carburante. E’ il capitalismo, baby. Quello stesso meccanismo di mercato che ormai spinge le squadre di calcio ad arrivare fino alla mezz’ora finale per concludere (o rischiare di perdere) qualche affare. E così soltanto alla vigilia della terza di campionato Allegri potrà finalmente schierare la formazione che ha immaginato, e che il mercato gli ha permesso.

Da quanto possiamo percepire dagli allenamenti durante il pit stop, Alex Sandro sembra davvero un potenziale fenomeno sulla fascia (più un Cafu che un Roberto Carlos forse) e Hernanes si trova probabilmente nel posto giusto per dare continuità alla sua classe che sicuramente non si discute. Così ora l’ingegnere di macchina Massimiliano Allegri dovrà mostrare di essere in grado non soltanto di mettere a punto e portare al traguardo una macchina già collaudata, ma di far diventare vincente un progetto costruito quasi daccapo. Il rientro dalle nazionali ci restituisce anche un Pereyra in gran spolvero, pronto a dare un contributo al reparto centrale che è quello che ha più bisogno di acquistare una nuova fisionomia.

Ma ci sarà un’altra novità fondamentale all’uscita dal pit stop ed è il rientro del principino Marchisio, che per quanto visto nelle prime due orride uscite sembra l’uomo che dovrà dare la svolta. Pogba è sicuramente il fuoriclasse di questa squadra, si è messo anche sulle spalle il numero 10, ma non ci è sembrato ancora (in fondo è giovanissimo) quello che può dare ritmi e personalità al gioco dei bianconeri. Toccherà al più juventino di tutti i bianconeri diventare, a suo modo, il fulcro del gioco e mettere a regime anche l’extra valore che dovrà dare il polpo Pogba. E Marchisio ha il cuore e la personalità per poterlo fare. La coppia di attacco Dybala – Morata sembra la più talentuosa disponibile, ma i due dovranno mostrare di essere anche efficaci. Inutile ripetere che il ringiovanimento è sempre una scommessa, ma le premesse perché sia una scommessa vincente ci sono tutte. Infine non si può non rilevare, con un pizzico di fierezza, quello che anche sul piano dei bilanci è riuscita a fare questa dirigenza, riportando anche i conti societari alla vittoria dopo i grandi investimenti per il rilancio; dallo Juventus stadium in poi. E’ la Juventus baby. I box si riaprono domani, ora bisogna cominciare ad andare forte. Ci dispiace per la capolista, ma deve essere da uno fisso.

Salvatore Arpaia

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