Edgar Davids: “Due sconfitte sono già troppe, ora sotto con il lavoro perché non si è più favoriti”

Edgar Davids, mastino e volto storico dei colori bianconeri, ha parlato alla Gazzetta dello Sport prima della gara di martedì dell’Unesco Cup contro le vecchie glorie del Boca Juniors. Ecco quanto riferito in merito al ritorno a Torino: “Un piacere immenso essere di nuovo qui, siamo ancora una grande famiglia”.

AVVIO JUVE- “Dopo anni di dominio è normale che ci sia un calo, l’importante è fare in modo che sia passeggero. I grandi giocatori vanno aspettati, bisogna dare tempo ai nuovi. Sono sicuro che la Juve riuscirà a raggiungere alti livelli durante questa stagione. Quando parti con due sconfitte di fila automaticamente non sei più favorito. L’aspetto positivo è che si può solo migliorare ed Allegri ha le carte giuste per risalire in fretta. C’è qualità e quantità, vedrete che sarà di nuovo una grande stagione”.

NEL MEZZO – “In Italia in mezzo al campo si punta su gente concreta e cattiva: Melo, De Jong, Nainggolan perchè danno concretezza alla squadra. La Juve aveva Vidal, un altro che di cattiveria e forza ne sa qualcosa. Sono tutti calciatori tosti ed affidabili che fanno bene il proprio lavoro di interdizione e conquista della palla. Allegri cambierà tattica perché non ha più il cileno ma la Juve resta compatta nel mezzo, ha preso Khedira“.

CALCIO NOSTRANO – “Vorrei si tornasse ai fasti di un tempo quando in Italia arrivavano solo campioni.  Il vostro è senza dubbio il calcio più bello malgrado oggi ci sia particolare attenzione alla Premier: lì di tattica c’è veramente poco”.

Simone Di Sano

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