Champions, il mercato delle euro-rivali: spese folli del City, il Siviglia rinnova, il M’Gladbach riparte da Hazard

La data è segnata sul calendario: 15 settembre. La Juventus, contro il Manchester City, inizierà il suo nuovo cammino europeo, dopo aver raggiunto la finale nella scorsa Champions League. Ripetersi sarà molto difficile, per tanti motivi, a partire dal girone ostico: oltre agli inglesi, infatti, ci sono Siviglia e Borussia Monchengladbach, due avversarie da non sottovalutare.

Se il mercato estivo ha rivoluzionato la Vecchia Signora, non si può dire che le rivali continentali siano rimaste a guardare: il City ha condotto una campagna acquisti faraonica, la più ricca d’Europa; il Siviglia ha dovuto rimpiazzare il partente Carlos Bacca, approdato al Milan; il Borussia, invece, ha fatto il suo, anche se in tono minore.

SPESE FOLLI – Gli inglesi hanno speso la bellezza di 210 milioni di euro, di cui 69 sono serviti per Sterling, l’inglese più pagato di sempre, e 74 per Kevin De Bruyne, inseguito anche da Bayern Monaco e PSG. Due colpi che già da soli basterebbero a far impallidire, ma i Citizens si sono assicurati anche il difensore Nicolas Otamendi per la bellezza di 45 milioni. A questi colpi, vanno aggiunti i vari Delph, Roberts e Unal. Una rosa sicuramente di primissimo livello, che sta già facendo benissimo in Premier (4 vittorie su 4) e potrà dire la sua in Champions.

VECCHIE CONOSCENZE – Il Siviglia, invece, ha dovuto sopperire alla partenza di due pedine fondamentali come Vidal, passato al Barça, e Bacca, arrivato al Milan. In attacco, la Juve ritroverà due vecchie conoscenze: Ciro Immobile, in prestito dal Borussia Dortmund, e Fernando Llorente, appena svincolatosi dalla Signora. Da non sottovalutare, Konoplyanka, preso a parametro zero, ma considerato da più parti uno dei talenti più puri mai espressi dal calcio ucraino. Da segnalare la presenza anche due ex del campionato italiano, ossia Adil Rami e Marco Andreolli.

HAZARD, L’ALTRO -Il Borussia, infine, si affiderà all’estro di Thorgan Hazard. Il belga era arrivato al Chelsea insieme al fratello, il più conosciuto Eden, ma non è mai riuscito a esprimere le sue doti a Stamford Bridge. Dopo un anno in prestito, dunque, i tedeschi hanno deciso di puntare su di lui, acquistando il suo cartellino a titolo definitivo per 8 milioni di euro, ma i Blues mantengono comunque il diritto di riacquisto. Se è lui il colpo principale, guai a sottovalutare Josip Drmic: lo svizzero, arrivato dal Leverkusen, ha vissuto un’annata difficile (6 reti in 25 incontri), ma nel 2013/14, con il Norimberga, era stato capace di finire la stagione con 17 centri.

CITY DAVANTI A TUTTI – È sicuramente il Siviglia, forse non quanto la Juventus, la formazione più rinnovata: gli andalusi, infatti, hanno perso due calciatori fondamentali per il loro gioco e avranno bisogno di tempo per trovare i giusti equilibri. Tuttavia, Konoplyanka è un elemento di grande valore, così come Llorente, che i tifosi bianconeri ben conoscono. Il City, ovviamente, è la squadra da battere e, per gli investimenti fatti, si candida con prepotenza al ruolo di favorita: starà a Dybala e compagni dimostrare il contrario sul campo.

Felice Lanzaro (@FeliceLanzaro)

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