In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Zlatan Ibrahimovic ha parlato di tutto: famiglia, figli, carriera, passato e tanto altro. Ha anche ricordato gli scudetti con la Juventus, poi revocati per il caso Calciopoli.
Le parole di Ibrahimovic
“Quegli scudetti li abbiamo vinti, e nessuno ce li può togliere. Nessuno può cancellare il sudore, la fatica, la sofferenza, gli infortuni, i gol. Per questo, quando dicono che in carriera ho vinto undici scudetti, li correggo: sono tredici. Moggi era uno che incuteva soggezione, anche se non a me. Capello mi ha insegnato a badare al gol. E mi ha massacrato, di continuo. Un uomo molto duro”.