
L’allenatore della Juventus Igor Tudor osserva con attenzione i suoi giocatori durante una gara di Serie A 2025/26.
Tudor non ha gradito il suo acquisto in estate, come dimostra il poco minutaggio stagionale finora.
La Juventus non può dirsi soddisfatta dopo la sconfitta di ieri sera per 1-0 contro il Real Madrid. Non può dirsi tantomeno felice Joao Mario. Ancora una volta, Tudor gli ha preferito Pierre Kalulu dal primo minuto.
L’esterno lusitano ha visto l’intera partita dalla panchina, come già accaduto contro il Milan. Arrivato quest’estate dal Porto nell’operazione che ha visto Alberto Costa percorrere la tratta inversa, il classe 2000 ha totalizzato 81′ nel mese di ottobre.
Un minutaggio macchiato anche dall’infortunio subito da Cabal a Villarreal che ha costretto Tudor ad affidarsi al lusitano sin dal 16′. Finora il 25enne non è mai entrato nelle rotazioni del tecnico bianconero che l’ha schierato dall’inizio solo due volte nelle prime dieci partite stagionali.
Scelte tecniche che evidenziano come l’ex Porto non fosse un profilo apprezzato da Tudor già in estate, come rivelato da Alfredo Pedullà.
“Tudor avrebbe tenuto volentieri Alberto Costa”, ha esordito Alfredo Pedullà. “Anche a Madrid Tudor gli ha preferito Kalulu che ha giocato una buona partita in fase di contenimento”.
Ormai è lapalissiana la preferenza del croato per il francese. L’ex Milan finora non è mai uscito dal campo, l’unico insieme a Kelly, totalizzando dunque 900′. Appena 326, poco più di un terzo, i minuti raccolti invece dal portoghese.
Le abilità in fase difensiva di Kalulu ha spinto Tudor ha preferirlo spesso e volentieri a Joao Mario. Nonostante i 12 milioni di euro investiti quest’estate da parte della Juventus, il portoghese finora ha familiarizzato più con la panchina che con il campo.
Entrambi hanno messo a referto appena un assist finora. Destino vuole che entrambi l’abbiano realizzato alla prima giornata di Champions League contro il Borussia Dortmund.