Juve, a gennaio sarà già addio? L'indiscrezione spiazza tutti - LaPresse - SpazioJ
Juventus, nelle ultime ore è arrivato l’annuncio su Igor Tudor: le parole sul tecnico bianconero sono nette, la situazione
La pausa della Serie A in occasione delle nazionali non mette però a tacere i salotti sul calcio a livello di campionato. Uno dei temi più chiacchierati e il percorso di Igor Tudor come allenatore della Juventus, e proprio su di lui nelle ultime ore è arrivato un annuncio che trapela da parole nette.
In un video caricato sul suo canale ‘YouTube’, Fabio Caressa ha analizzato la Juventus e il momento che sta attraversando. C
ome nell’ultima stagione, la formazione bianconera sta registrando una serie di pareggi che ricordano una sottospecie di “maledizione”: a suo parere, tale striscia di punto in punto è dovuta parzialmente a un gioco piatto, in quanto “Il pareggio è proprio la dimostrazione numerica nel risultato finale di una certa tendenza a essere piatti”. Il giornalista ha poi spostato l’attenzione sul fatto che è la squadra in sé a essere piatta.
“Yildiz e Conceicao portano un po’ troppo palla perché hanno il compito sulle spalle, lo sanno, di cambiare passo e di, diciamo, dare dei vertici a una squadra un po’ piatta. Ecco, la Juve è un po’ piatta”, ha infatti ammesso, citando due degli uomini che la maglia da titolare la vestono più spesso all’interno della rosa bianconera.
Ha inoltre citato l’essenzialità di Thuram per questa squadra, che senza di lui sembra navigare in acque profonde e incagliata sul fondo. Poi, uno sguardo a fondo su Igor Tudor.
Mentre una fetta di tifoseria vorrebbe già vedere un cambiamento non solo in rosa, bensì anche in panchina, Fabio Caressa concede il beneficio del dubbio a Igor Tudor. Il giornalista opina infatti che il tecnico bianconero necessiti di altro tempo prima di ricevere un verdetto. Indubbio, però, che debba esserci qualche modifica nell’utilizzo dei giocatori da parte dell’allenatore croato.
Igor Tudor deve fare delle scelte e non continuare a rimanere nel limbo e a sperimentare. Alla Juventus manca una vera e propria formazione titolare, uno dei motivi per cui nel gioco si trova ancora la già citata “piattezza” e non ci sono certezze. Caressa si focalizza subito sul reparto offensivo, che deve ricevere delle sentenze sulla titolarità: “Se è David aspettiamolo, se è Openda, aspettiamo Openda, ma ci credo di meno. Se è Vlahovic facciamo che sia Vlahovic, però bisogna fare delle scelte”
This post was last modified on 11 Ottobre 2025 - 18:59 18:59
