
Juve, col nuovo ds arriva anche il primo colpo di mercato: è tutto deciso (LaPresse) - SpazioJ.it
Un ex dirigente della Juventus spiazza i tifosi e parla di un grande rimpianto di mercato.
Gli ultimi anni hanno visto molti volti nuovi nella dirigenza della Juventus. Comolli, Modesto e Chiellini sono soltanto gli ultimi tre ad aver ricevuto nelle proprie mani la grande responsabilità di rivestire la figura di dirigente in bianconero: prima di loro, tra coloro che hanno maggiormente avuto voce in capitolo per la Juventus c’è stato Maurizio Arrivabene.
L’ex CEO e amministratore delegato dell’area sportiva della società piemontese ha ripercorso il proprio cammino in bianconero in un’intervista in esclusiva e, tra i vari temi affrontati, ha citato un giocatore che è per lui un grande rimpianto.
In un’intervista in esclusiva rilasciata a ‘Tuttosport‘, l’ex dirigente della Juventus Maurizio Arrivabene ha fatto un salto indietro nel tempo per parlare della società bianconera, un periodo che è rappresentato per lui una serie di momenti di gioie e di dolori, tra cui appunto la tanto discussa sentenza per il caso plusvalenze. Arrivabene ha affrontato questo tema, ma si è poi focalizzato in misura maggiore sui cambiamenti che sono avvenuti nel corso del tempo.
Non sono mancati gli elogi nei confronti di Dusan Vlahovic, che risulta essere uno dei giocatori con cui Arrivabene è rimasto in contatto anche a distanza di anni dal suo addio. L’ex dirigente della Juventus ha anche nominato un calciatore che, al contrario, si è rivelato un grande rimpianto e che, con il senno di poi, avrebbe trattenuto nella rosa bianconera.
Con Maurizio Arrivabene in seno alla dirigenza bianconera, la cessione di Matias Soulé è stata una di quelle che hanno fatto più rumore. Il talento della Juventus Next Gen, che ha avuto spazio in prima squadra e che ha anche disputato ottime partite, è diventato uno dei rimpianti dell’ex dirigente, pentitosi di averlo ceduto alla Roma. Viste anche le partite da lui giocate con la maglia giallorossa, non è affatto prematuro parlare di un “peccato”, a suo parere.
Arrivabene, inoltre, reputa una grande perdita per la rosa bianconera la decisione di far spiccare il volo ai talenti della Next Gen altrove, vestendo una casacca diversa da quella della Juventus. Il tempo asciuga le lacrime. Nuovi giocatori sono arrivati, altro rimasti oppure partiti per andare da un’altra parte. Ma alla Juventus è rimasta una certezza: Soulé è ormai una pedina che difficilmente potrebbe ritornare alla base, ma il vivaio bianconero è destinato ad essere una fucina di talenti ancora a lungo.
This post was last modified on 30 Settembre 2025 - 23:17 23:17