Juve-Kolo Muani, l’affare si sblocca: sta succedendo in queste ore - LaPresse - SpazioJ
Calciomercato Juve, si sblocca l’affare Randal Kolo Muani: ecco cosa sta succedendo nelle ultime ore.
La Juventus vuole Randal Kolo Muani, Randal Kolo Muani vuole la Juventus. Un binomio semplice, una storia che ha tutti i presupposti per cominciare per il verso giusto, ma c’è un ostacolo a frapporsi tra loro: il Paris Saint-Germain.
Il centravanti francese che ha deciso molti match dal suo arrivo alla Juventus nella seconda parte della scorsa stagione è presto diventato un punto fermo del gioco di Thiago Motta e poi di Igor Tudor.
La sua centralità nel progetto aveva fin da subito un grosso limite a gravargli sulla testa: il Paris Saint-Germain l’ha concesso alla Juventus mediante un prestito oneroso, una clausola che di fatto lascia ancora loro il coltello dalla parte del manico.
Al centro delle trattative bianconere fin da prima del Mondiale per Club, il classe 1998 è riuscito a strappare alla sua ‘squadra di casa’ un prolungamento nel prestito per la competizione negli Stati Uniti, ma ha poi fatto ritorno in Francia.
La convocazione al ritiro dei parigini freschi Campioni d’Europa da parte di Luis Enrique sembrava essere il definitivo addio di Randal Kolo Muani alla Juventus, che non ha invece gettato la spugna e, a ragion veduta, ha fatto bene. Nelle ultime ore sembra esserci un importante vento di novità.
Sedersi al tavolo delle trattative con una squadra dal potere decisionale come lo è il Paris Saint-Germain è come avere davanti la roulette russa: ci si deve chiedere se l’azzardo possa valere la pena, o se sia il caso di mantenersi cauti.
La dirigenza della Juventus ha scelto la seconda strada: Damien Comolli ha provato ad andare incontro alle richieste dei parigini, che all’inizio sembravano impassibili di fronte a qualsiasi tipo di proposta arrivasse da Torino.
Un altro problema che è sorto nelle ultime settimane è la concorrenza spietata da parte dell’estero, in particolare la ricca e seducente Premier League. Il Newcastle non ha nascosto il proprio interesse nei confronti di Kolo Muani, inserendosi nel corteggiamento della Juventus che va avanti da settimane.
Per evitare che il bianconero della casacca di Kolo Muani sia quello del Newcastle, la dirigenza bianconera ‘italiana’ ha nel tempo cambiato le proprie mosse per sondare il terreno e capire fino a dove si sarebbero spinti i parigini.
Il rinnovamento del prestito per un altro anno è stata rifiutato dalla squadra di Luis Enrique, consapevole dei limiti della FIFA circa il numero di possibili giocatori in prestito e, non meno importante, del valore del suo giocatore, che ha di fatto molto mercato. La società francese pare essersi ammorbidita negli ultimi giorni, pronta a facilitare un dialogo con la Juventus.
La Juventus, dal canto suo, non ha intenzione di sperperare le proprie finanze da un lato e, dall’altro, di perdere un giocatore determinante come lo è stato Kolo Muani in pochi mesi. La dirigenza ha finalmente trovato il piano giusto per riportarlo a Torino.
Damien Comolli si è giocato la sua carta migliore. Come già detto poc’anzi, in prima battuta la dirigenza della Juventus aveva messo sul piatto per il PSG la possibilità di concedere ulteriore minutaggio al centravanti – vestendo sempre la maglia bianconera – con un prestito di un altro anno alle stesse condizioni, vedendosela declinare.
Con l’affare riguardante Kolo Muani e quello di Sancho in parallelo da portare avanti, la Juventus deve affrettarsi per provare a chiudere per almeno uno dei due. Stando così le cose, il calciatore che potrebbe più facilmente essere a Torino per la prossima stagione è Randal Kolo Muani.
Forte della volontà del calciatore, che potrebbe essere un altro tassello decisivo per concludere l’affare, la Juventus ha trovato la formula giusta per convincere il PSG a dare il via libera. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, per aggiudicarsi le prestazioni di Kolo Muani Comolli proporrà al PSG un prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Condizioni ammorbidite rispetto alla proposta iniziale.
La dirigenza alzerebbe inoltre a dieci milioni di euro il valore iniziale ‘di affitto’. Le condizioni per il riscatto lo renderebbero pressoché obbligatorio – uno scenario che alla Juventus risulterebbe tutt’altro che negativo – e a giugno 2026 diventerà quasi scontata la sua permanenza in bianconero. Per riassumere, l’operazione arriverebbe a valere attorno ai 45 milioni di euro.
Con un obbligo di riscatto i cui tempi sono però dilatati, la Juventus avrebbe tutto il tempo di muoversi sul mercato per quel che rimane della finestra estiva e fare le dovute valutazioni per quella invernale. Un azzardo? Forse, ma scelto con cautela.
This post was last modified on 2 Agosto 2025 - 23:20 23:20
