
Juve, salta la cessione: il giocatore resta in bianconero (Lapresse) - spazioj.it
Un celebre ex Juve ‘non le manda a dire’ durante un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Tanti i temi, tra cui i casi di alcuni giocatori.
La Juventus non sta certamente attraversando i suoi anni migliori. Le ultime stagioni sono state una delusione per società, squadra e tifosi, con la ferma volontà di invertire la rotta nel più breve tempo possibile. Ciò, però, non è ancora avvenuto, e l’attuale immobilismo sul calciomercato non aiuta.
Le richieste di Igor Tudor sono chiare, ma perché tutto vada in porto servirà liberare spazio in rosa, soprattutto per avere a disposizione diversi milioni di euro da poter reinvestire. Alcune cessioni definite, altre in stallo da settimane, con Damien Comolli a lavoro per sistemare i dettagli di quest’ultime.
Lo stallo e alcune scelte ambigue, sono mal viste anche da fuori, con un celebre ex giocatore della Juventus che commenta negativamente alcune scelte societarie.
L’ex difensore della Vecchia Signora, alla Juventus dal 1973 al 1984, ha parlato a La Gazzetta dello Sport su diversi temi più ‘caldi’ che caratterizzano le ultime settimane dei bianconeri.
Incalzato sullo scudetto, l’ex Juve è stato netto: “La Juventus per vincere lo scudetto avrebbe bisogno di un miracolo, a volte succede… Ma in questo momento mi sembra che la distanza da Inter e Napoli sia tanta”.
La differenza al momento è ampia, ma alcuni colpi di calciomercato potrebbero aiutare a colmarla: “Leggo che Donnarumma ha il contratto in scadenza e che il Psg sta pensando a un altro portiere. Ecco, questo sarebbe un colpo da Juventus. Non so se sia fattibile e non ho nulla contro il bravo Di Gregorio, ma storicamente il portiere della Nazionale è bianconero. Un altro ottimo rinforzo sarebbe Tonali…”.
Poi un commento su Tudor, alla prima stagione ai nastri di partenza da primo allenatore della Juve: “Oltre a complimentarmi per il finale di stagione, gli direi: ‘Igor, vai sempre avanti con le tue idee e riportaci lo scudetto perché avverto tanta delusione tra i tifosi’. Di Tudor mi piacciono i modi e da fuori sembra che abbia un bel feeling con la squadra”.
L’intervista prosegue poi toccando alcuni dei temi più caldi delle ultime settimane in casa bianconera. Se il caso Dusan Vlahovic è chiaro da tempo, il mancato arrivo in ritiro di Douglas Luiz ha aperto un nuovo caso – poi successivamente parzialmente rientrato – nella Juventus.
Sul giocatore ex Aston Villa nessuno sconto da parte di Gentile, che senza mezzi termini accusa la troppa ‘bontà’ di questi tempi: “Con Boniperti non solo non sarebbe tornato al campo dopo quattro giorni, ma non gli sarebbe più stato concesso di varcare il portone della sede. Dicono che era un altro periodo storico e i metodi erano troppo duri, ma io non sono d’accordo: erano insegnamenti di vita”.
Infine sul caso Vlahovic: “Con l’Avvocato Agnelli non ci sarebbe stato alcun caso Vlahovic. Lo avrebbe risolto prima di arrivare a questo punto. L’Avvocato era carismatico e al momento giusto faceva regali a tutti. In ogni caso, se un giocatore non vuole più restare, io sono sempre per venderlo“.
This post was last modified on 30 Luglio 2025 - 23:02 23:02