Caso scommesse siti illegali, coinvolto anche Vlahovic? La rivelazione del Corriere della Sera

Caso scommesse siti illegali, coinvolto anche Vlahovic? La rivelazione del Corriere della Sera - ANSA - spazioj.it

Coinvolto anche Vlahovic nel caso scommesse sui siti illegali? La rivelazione odierna del Corriere della Sera.

Il mondo del calcio nella giornata di ieri è stato travolto nuovamente dal caso delle scommesse sui siti illegali. Dopo i casi di Fagioli e Tonali – squalificati per aver scommesso sul calcio – esplosi lo scorso anno, questa volta i riflettori sono puntati su altri sport e in particolare il poker online. A essere coinvolti – compresi i due centrocampisti della Nazionale – sono ben 13 giocatori: Mattia Perin, Alessandro Florenzi, Leandro Paredes, Angel Di Maria, Weston McKennie, Raoul Bellanova, Nicolò Zaniolo, Junior Firpo, Matteo Cancellieri, Samuele Ricci e Cristian Buonaiuto.

Come si legge sull’edizione odierna del Correre della Sera, Tonali ha rivelato agli inquirenti che il debito veniva saldato settimanalmente in contanti oppure c’era il sistema della gioielleria Elysium Group srl di Milano. “Si pagava il doppio del valore di un orologio o di un gioiello – rivela il centrocampista ora al Newcastle – e si ritirava l’oggetto scelto, oppure si versava l’importo del debito senza ritirare alcun oggetto”. Tra i bonifici dei calciatori a favore della gioielleria milanese, la cifra più alta sono i circa 700.000 euro di Fagioli. L’ex centrocampista della Juventus aveva un ruolo ben chiaro: quello di coinvolgere anche altri suoi colleghi calciatori.

Caso scommesse sui siti illegali, Fagioli adescava altri calciatori: la ricostruzione

Come rivelato dallo stesso calciatore agli inquirenti, gli organizzatori dei siti di scommesse online illegali gli avevano proposto di riconoscergli un vantaggio economico se avesse fatto entrare nel giro anche altri calciatori. Dalle chat emerse con De Giacomo – uno dei due organizzatori delle scommesse illegali -, si evince come il classe 2001 ricevesse un credito di gioco o gli venisse saldato un debito ogni qual volta portava nel giro altri calciatori e soprattutto quando questi perdevano.

È stato il caso, ad esempio, di Nicolò Zaniolo e Raoul Bellanova. “Bellanova ha preso due tre sberle di fila”, scrive De Giacomo a Fagioli che gli risponde dicendo: “Sto ridendo da solo… La mia percentuale? Mi carichi la metà? Devi caricarmi perché ti porto i clienti… Due gliele ho fatte perdere e una vincere, quindi devi darmi anche la differenza”. Stesso accerchiamento, come emerso dalla chat del 27 dicembre 2022, era stato fatto con McKennie in cui l’organizzatore chiedeva a Fagioli: “Ma perché il buon Weston non me lo fai prendere agli altri giochi?”.

Caso scommesse sui siti illegali, la tecnica per saldare le puntate e il ruolo di altri calciatori della Juventus

Vari i modi utilizzati per saldare le scommesse senza apparire. Dai contanti consegnati in un hotel a ricariche di account dell’istituto di credito Revolut, passando per ricariche PostePay intestate a prestanome, prestiti o aiuti da amici calciatori non coinvolti nelle scommesse. Quest’ultimo è il caso di Federico Gatti, che ha prestato oltre 40.000 all’ex compagno di squadra Fagioli.

Come detto, tra i metodi spicca soprattutto quello della gioielleria che consisteva nelle finte vendite di Rolex che in realtà non venivano consegnati ai calciatori che li acquistavano, ma “costituivano unicamente la causale per il bonifico emesso dagli scommettitori a saldo del debito contratto per le scommesse sulle piattaforme illegali”. Presso la gioielleria, è emerso che Dusan Vlahovic abbia acquistato tra il 6 e il 9 ottobre 2023 due orologi identici per 100.000 euro. Il calciatore serbo è però estraneo alle scommesse, dunque si è trattato o di un prestito a Fagioli – come fatto da Gatti – di cui non sia rimasta traccia nelle chat, o dell’acquisto reale di due orologi nel negozio situato in corso Buenos Aires a Milano.