Danilo non ha dubbi tra Allegri e Guardiola: “È il più intelligente”

Danilo, capitano della Juventus, ha confrontato Guardiola ed Allegri, dando poi uno sguardo sul proprio futuro.

La Juventus sta per voltare pagina dopo tre stagioni difficili. L’esonero di Allegri è servito come simbolo per dare il via al nuovo corso bianconero. Un simbolo comunque anticipato rispetto a quello che Madama avesse in mente, ma i fatti di Roma hanno reso il possibile inevitabile.

Ora toccherà a Montero traghettare questa squadra con Bologna e Monza, prima di farsi da parte per lasciare spazio quasi sicuramente a Thiago Motta. Saranno due partite interlocutorie, con il destino che ha giocato uno scherzo simpatico a Juventus e Bologna, ma sicuramente emozionanti per Paolo Montero.

Il neo allenatore della Juventus avrà sicuramente bisogno del supporto dei senatori del gruppo, come Danilo, capitano bianconero. In particolare il difensore brasiliano ha rilasciato una lunga intervista a Forbes, in cui ha toccato tantissimi temi esterni al calcio. Però il capitano bianconero ha parlato anche di campo, passando da Guardiola, ad Allegri, fino al suo futuro.

Danilo è partito subito dagli allenatori: “Guardiola pensa al calcio in modo completamente diverso nei movimenti e nell’attacco dello spazio. Ora che sto invecchiando approfitto degli insegnamenti su come muovermi meno ed in maniera più adatta. Però sulla gestione del gruppo fuori dal campo Allegri è il più intelligente”.

Danilo, tra allenatori e futuro

Così il capitano della Juventus ha riconosciuto i meriti dell’allenatore che l’ha seguito in questi ultimi tre anni. Tuttavia Danilo non ha parlato solo di allenatori, ma anche di ex compagni come Buffon: “Tutti hanno visto cos’ha fatto in campo. Però la quotidianità e la sua empatia mi hanno davvero impressionato. È diventato il mio idolo nel calcio. La gente pensa che i leader debbano alzare la voce e dare sempre consigli, ma non è sempre vero. Uno degli aspetti più importanti è l’ascolto”.

Danilo si racconta
Danilo, tra allenatori e futuro (LaPresse) – SpazioJ

Danilo ha poi chiuso dando uno sguardo al proprio futuro: “Io vedo solo il Brasile e la Juventus. Questo lavoro non ti permette di staccare la spina nemmeno per un momento”. Così Danilo tra i più disparati discorsi ha toccato i temi della leadership e della gestione, fondamentali se sei il capitano della Juventus. Poi il futuro è imprevedibile e nel calcio, come ha spiegato il brasiliano, c’è veramente poco tempo per pensarci. Ciò che è certo è che Danilo è legato alla Juventus come non mai, quasi come se fosse una seconda pelle, e l’ha sempre dimostrato. Il suo contratto scade nel 2025, ma c’è tempo per mettersi d’accordo.

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