Juventus, Allegri svela il suo futuro? Le parole lasciano un indizio

Mister Massimiliano Allegri parla del suo futuro dopo la finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta: il tecnico spiazza tutti. 

La Juventus alza la sua 15esima Coppa Italia. La squadra di mister Massimiliano Allegri si aggiudica la finale stendendo l’Atalanta di Gian Piero Gasperini di corto muso, grazie al gol trovato al quarto minuto di gioco con Dusan Vlahovic.

Un trionfo che Max Allegri ha elogiato usando parole inequivocabili nel post match ai microfoni di SportMediaset. Nel corso dell’intervista, il tecnico bianconero ha parlato anche del suo futuro sulla panchina della Juventus.

Allegri saluta la Juventus?

Dopo la vittoria, Max Allegri ha usato parole d’orgoglio per la sua squadra: “La Juventus deve vincere e tutto si racchiude in questa frase. Sono contento per i ragazzi. Hanno fatto un buon lavoro, hanno regalato un trofeo ai tifosi e alla società. Vincere non è mai facile, specie alla Juventus”. Nel corso dell’intervista, il tecnico si è lasciato scappare anche un: “Lascio una Juventus forte”. Dichiarazioni che subito dopo Allegri ha ritrattato, andando nello specifico.

Allegri fa chiarezza sui festeggiamenti: “Non è successo niente, stavo festeggiando con la squadra e con la curva. Rispetto molto la società e gli uomini. La Juventus è vincere e tutto il resto è niente. Volevo festeggiare con i miei ragazzi che hanno fatto una stagione importante e straordinaria nonostante non siamo riusciti a lottare per il campionato fino alla fine. Se per l’anno prossimo non sarò l’allenatore della Juventus, visto che mi danno cosi, lascio una Juventus vincente”.

Le dichiarazioni di Allegri
Allegri dopo la vittoria in Coppa Italia – (LaPresse) SpazioJ.it

Allegri usa ancora parole d’elogio per i suoi: “Questi ragazzi volevano la coppa, questo trofeo, gli ho detto che avrebbero avuto tutte le qualità per vincere. Sono molto molto contento per loro. Nicolussi Caviglia? È un giocatore intelligente, forse l’ho usato poco, ma quando l’ho chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto come il resto dei ragazzi. Ma la Juventus è una società importante, pesante, la palla diventa di piombo a un certo punto. I ragazzi hanno tenuto le spalle larghe e aperte per fare tutto, arrivare in champions e finire in finale di Coppa Italia”.

Allegri sottolinea: “Non era facile, mi dovete credere, perché quando sei in un grande club e alla Juventus in particolar modo le criticate ti arrivano addosso, questi tre mesi sono stati mesi di crescita per i giocatori e per la Juventus del futuro”.

Sul futuro: “È una questione di rispetto, di comportamenti, di valutazioni. Io sono abbastanza realista nelle cose e sono contento di fare parte di questa gloriosa società. Sono da otto anni qua, dieci con i due fermo. Mi hanno dato la possibilità di vincere grandi trofei”.

Allegri ribadisce: “Il diritto è della società se tenere un giocatore o un allenatore e mandarli via. Per me era una serata importante perché era una finale, e sempre un bell’evento, meraviglioso, in una città meravigliosa e in uno stadio pazzesco, con i tifosi di entrambe le parti è stato anche un bel divertimento. Spero di vivere altri momenti così”. Sulla rabbia nel finale di gara: “In quel momento mi andava di fare un po’ di casino”.

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