Serie A nel caos, perquisizioni a febbraio: c’entra anche la Juventus

Nelle perquisizioni fatte dalla Guardia di Finanza dello scorso febbraio rientra anche la Juventus, per delle trattative particolari di mercato.

La Juventus si appresta a concludere la stagione 2023/2024: i bianconeri non stanno vivendo affatto un bel periodo dal punto di vista delle prestazioni sul campo, con la squadra che si è ritrovata dal primo al terzo posto e ora deve lottare per ottenere la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Tuttavia, i bianconeri sono ancora in corsa per conquistare la Coppa Italia e hanno già fatto un mezzo passo verso la finale.

La Vecchia Signora ha provato a riscattarsi, dopo gli avvenimenti della passata stagione: la Juventus, infatti, lo scorso anno è stata coinvolta nell’Inchiesta Prisma, che ha visto i bianconeri essere penalizzati dalla Procura Federale in termini di punti nella classifica di Serie A e dalla UEFA, che ha escluso la società bianconera da ogni competizione europea. Un riscatto dal sapore dolce-amaro, considerato che a febbraio la Juventus era la rivale numero uno dell’Inter e poteva ambire a vincere lo Scudetto, ma nell’ultimo periodo la squadra di Allegri ha vissuto un tracollo.

Perquisizioni nei club di Serie A, Juventus coinvolta

Nelle ultime ore sono emerse novità importanti riguardo le perquisizioni della Guardia di Finanza avvenute a febbraio presso alcuni club di Serie A e anche questa volta la Juventus è stata chiamata in causa, per sua fortuna non direttamente. A renderlo noto è Calcio e Finanza, che ha reso pubblico un documento del bilancio del Sassuolo, guidato da Giovanni Carnevali.

Sassuolo perquisito, c'entra anche la Juve
Carnevali LaPresse spazioj.it

Nella nota del bilancio del club neroverde emergono dei dettagli legati al rapporto con il club Juventus, in relazione al procedimento penale presso il Tribunale di Torino. Le due società, infatti, sono legate da alcune operazioni di calciomercato, in particolare dal trasferimento di due calciatori. Queste operazioni, fa sapere il Sassuolo, “non possano avere effetti sul bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 e sui bilanci approvati nei precedenti esercizi”.Per questo motivo, si escludono impatti sulle indagini relative ai bilanci degli esercizi precedenti.

In tal senso, anche la Juventus è protetta da ulteriori verifiche e, salvo colpi di scena, non verrà nuovamente perquisita per analizzare i trasferimenti di mercato con il Sassuolo. Sassuolo che, dopo l’indagine della Procura di Torino, aveva effettuato indagini interne sulle relazioni commerciali con la Vecchia Signora. Ora il club neroverde dovrà rispondere a seguito delle ultime perquisizioni della Guardi di Finanza, avvenute a febbraio, in una società di Carnevali.

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