Cagliari-Juventus, Vlahovic sfata il tabù: un gol verso la Champions

La Juventus di mister Massimiliano Allegri si salva all’ultimo respiro. Dusan Vlahovic sfata il tabù in quel di Cagliari.

È una Juventus fragile quella vista allo stadio Unipol Domus per il match di campionato contro il Cagliari di Claudio Ranieri. Dopo tre risultati utili consecutivi ottenuti contro Lazio, Fiorentina e Torino (2 vittorie e un pareggio), la squadra allenata da mister Massimiliano Allegri è uscita solo con un punto dalla trasferta in Sardegna, continuando a manifestare le proprie debolezze lontano dall’Allianz Stadium.

Dopo essere andata sotto di due reti, incassando due rigori nel primo tempo (siglati da Gaetano e Mina), la squadra bianconera ha ribaltato l’economia del match affermando il punteggio finale di 2-2 nel momento clou della gara. Ad evitare la sconfitta al club di Torino ci hanno pensato Vlahovic e Dossena, autore di un autogol. Cagliari e Juventus non pareggiavano da maggio 2015 a Torino, mentre per l’ultimo pareggio in Sardegna bisogna tornare indietro fino al 15 aprile 2006. In quest’ultima occasione, ad andare in gol per i rossoblù fu Suazo, Fabio Cannavaro per i bianconeri.

La Juventus si salva al fotofinish: Vlahovic sfata il tabù ma i numeri dei bianconeri in trasferta sono da horror

La Juventus non sa più vincere lontano dall’Allianz Stadium. Ancora una volta, la squadra di Allegri ha palesato tutte le sue vulnerabilità nei match in trasferta, agguantando appena un pari a Cagliari in un modo che ha acceso ancor più gli animi del popolo bianconero. Così come successo in più circostanze in questa seconda parte di stagione, la squadra di Allegri si è mostrata spenta e carente di qualità e intensità, sopratutto in fase offensiva.

L’unica nota positiva del match è il ritorno al gol di Dusan Vlahovic in trasferta. Contro il Cagliari, il centravanti bianconero è andato in rete realizzando una pregevole punizione. Un gol che ha permesso alla Juventus di dare il via alla rimonta e tenere accesa la fiamma per l’obiettivo Champions. Il serbo non segnava lontano da Torino dal 17 febbraio contro l’Hellas Verona. In quel frangente, l’ex Fiorentina andò in gol su calcio rigore. Mentre su azione, l’attaccante bianconero non trovava la via della rete in trasferta dal 21 gennaio contro il Lecce, nonché ultimo acuto della Juventus lontano dall’Allianz Stadium. In quell’occasione, Vlahovic mise a segno una doppietta

Solo un pari per la Juve a Cagliari: l'unica nota positiva è Vlahovic
Vlahovic torna al gol – (LaPresse) SpazioJ.it

La Juventus continua a non vincere lontano dalle mura amiche, a certificarlo sono i numeri. La squadra di mister Massimiliano Allegri non porta a casa i tre punti in una gara in trasferta addirittura dal 21 gennaio, in occasione della sfida disputata in Salento contro il Lecce. Non a caso, con il pari in Sardegna, diventano sei le gare consecutive in Serie A senza il dolce gusto della vittoriaper il club di Torino. Questo non accadeva dal 2010 con Zaccheroni in panchina.

Altro dato che fa riflettere è quello legato ai calci di rigore incassati nei primi tempi.Stando ai numeri raccolti da Opta, la Juventus non subiva due gol su calcio di rigore nei primi tempi da 20 stagioni. L’ultima volta risale all’annata 2004/2005. I due penalty concessi al Cagliari sono nati per un tocco di mano di Bremer e un fallo in area di Szczesny.

Al di là dei numeri che coinvolgono in modo negativo la Juventus, i tifosi bianconeri hanno palesato tutta la loro indignazione per l’ultima prestazione messa in scena dalla formazione di Torino in quel di Cagliari, usando parole forti nei confronti della squadra e all’indirizzo di Allegri.

Dopo aver perso il secondo posto, preso con forza dal Milan, adesso i bianconeri rischiano di mettere a repentaglio anche la terza posizione. Con un’eventuale successo del Bologna a Roma, i rossoblù di Thiago Motta diminuirebbero ancor più le distanze tra se e bianconeri. In caso di colpo grosso all’Olimpico, gli emiliani si porterebbero a -2 dal terzo posto.