Manca una settimana al big match Napoli-Juve e sale il numero dei giocatori a rischio per il big match del Maradona
La vittoria arrivata oggi all’Allianz Stadium contro il Frosinone a 30 secondi dal fischio finale non deve far esaltare troppo, i tre punti erano importantissimi e l’entusiasmo per essere ritornati alla vittoria dopo diverse settimane non deve far perdere la concentrazione. La Juventus vista oggi deve comunque migliorare sotto diversi aspetti, uno come ribadito dallo stesso Allegri nel post partita, è sicuramente la fase difensiva. Da essere la difesa migliore della Serie A, quella dei bianconeri ultimamente non è più così impenetrabile ed è un aspetto su cui bisogna necessariamente lavorare.
A salvare il risultato è stato prima Vlahovic segnando la rete del 2-2, ma chi ha buttato in rete la palla decisiva è stato Daniele Rugani, facendo esplodere tutto lo Stadium. La Juve però deve ripartire dalla gara di oggi e tornare ad essere quella di quattro settimane fa, la dimostrazione più importante sarà quella di domenica 3 marzo dove i bianconeri saranno ospiti del Napoli al Diego Armando Maradona. Un big match importante per entrambe le squadre.
Osimhen a rischio per Napoli-Juve: le condizioni
In Napoli-Juventus però potrebbero non essere presenti alcuni titolari, Allegri per esempio dovrà fare a meno sia di McKennie che di Rabiot entrambi infortunati durante il lunch match di oggi. Per il francese si tratta di una lussazione della falange del primo dito del piede destro, mentre per l’americano di una lussazione alla spalla sinistra.
I due rischiano di non prendere parte alla trasferta partenopea. Ma il tecnico bianconero non è l’unico a non poter sorridere, brutte notizie anche per Calzona.
Durante Cagliari-Napoli, infatti Victor Osimhen, autore del gol azzurro, si è accasciato al suolo ed è stato costretto a richiedere il cambio. In precedenza si era già percepito che l’attaccante fosse in difficoltà ad appoggiare la gamba destra e al suo posto è entrato poi Simeone. Le condizioni del nigeriano sono state poi chieste al mister del Napoli durante il post partita, dov’è intervenuto ai microfoni di Dazn, di seguito la sua risposta: “Era solo stanco, non dovrebbe essere nulla di particolare. I giocatori tornano devastati dalla Coppa d’Africa, ci sono problemi climatici, di cibo. Ha bisogno di tempo, la sostituzione è perché non ce la faceva”. Insomma la sua assenza non è certa così come la sua presenza, in questa settimana ci sarà modo di capire quali sono le reali condizioni del giocatore e soprattutto se l’attaccante sarà nelle condizioni di essere schierato in campo.