Juve Frosinone, da non credere allo Stadium: è successo al cambio

Juve-Frosinone, il bianconero esce e lo Stadium si scatena: è successo di tutto durante il cambio.

Per redimersi dai passi falsi di queste ultime quattro giornate la Juventus deve approfittare di questo Allianz sold out per tornare a vincere e portare a casa i tre punti. Una domenica iniziata nel migliore dei modi quella dei bianconeri contro il Frosinone che solo dopo tre minuti dal fischio d’inizio è riuscita a portarsi in vantaggio grazie alla rete di Dusan Vlahovic. Max Allegri infatti per il lunch time delle 12:30 non ha voluto rischiare e nonostante il serbo sia diffidato è partito con la coppia in attacco ormai consolidata formata da Chiesa e Vlahovic, che non schierava dal primo minuto da diverso tempo, complice anche i vari infortuni che hanno colpito i due nel corso dell’ultimo mese e mezzo.

L’1-0 dura solo 10 minuti perchè il Frosinone approfitta della troppa morbidezza dei bianconeri e Cheddira con un colpo di testa riesce a sorprendere Szczesny. Ritorna tutto come prima ma la Juve sembra aver difficoltà a spingere infatti al 27′ esimo minuto il Frosinone trova la rete del vantaggio grazie a Brescianini che porta i gialloblu sull’1-2 davanti ad uno Stadium senza parole. I bianconeri però non mollano, la reazione è immediata e dopo 5 minuti Vlahovic trova la rete del 2-2 portando a casa una doppietta importante.

Chiesa accompagnato dai fischi verso la panchina

Se da una parte Vlahovic brilla dall’altra Chiesa sembra avere qualche difficoltà ad imporsi nella gara e a volte appare molto impreciso sulle linee di passaggio del Frosinone, cosa che non è molto apprezzata da Allegri. Primo tempo che non si smuove dal 2-2, comincia la ripresa con gli stessi 11 titolari dei primi 45 minuti e Federico Chiesa al 57′ si fa notare il numero 7 prova il tiro a giro ma il pallone viene sporcato in calcio d’angolo.

Juve-Frosinone: succede al cambio
Il cambio allo Studium scatena la polemica (lapresse) spazioj.it

Ultima occasione per il giocatore che viene sostituito dal tecnico bianconero, al suo posto entra Yildiz. Chiesa lascia il rettangolo di gioco un po’ sconfortato consapevole forse che avrebbe potuto sicuramente fare di più viste le sue potenzialità.

Cambio un po’ turbolento, i tifosi juventini sembrano non essere soddisfatti della gara del bianconero che viene accompagnato da una serie di fischi prolungati. Fischi dovuti solo alla gara o anche alla situazione rinnovo che sembra essere ancora un po’ lontano per le richieste economiche? Questo non lo possiamo sapere con certezza, però Max Allegri ha voluto “consolare” il suo giocatore abbracciandolo prima di farlo accomodare in panchina. Al contrario l’ingresso di Kenan Yildiz è stato contornato dagli applausi dell’Allianz, anche se a pochi secondi dal suo ingresso il turco sembrava sentire un fastidio, ma l’attaccante è rimasto in campo.

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