Tanta, troppa confusione: questa Juve continua a perdere certezze

La Juventus ha perso clamorosamente in casa contro l’Udinese per 0-1, abbandonando virtualmente la corsa Scudetto.

La Juventus stecca ancora. Allegri – durante la conferenza stampa di presentazione del match – aveva parlato di ‘mini crisi’. Ora, però, difficilmente non si può parlare di crisi vera e propria, dato che nelle ultime tre partite è stato raccolto un solo punto.

Zero vittorie, dunque, contro Empoli, Inter e Udinese. La questione che preoccupa maggiormente, però, riguarda il modo in cui sono arrivati questi tre risultati negativi. Infatti, soprattutto ieri, abbiamo assistito a una versione della “Juve 2022-2023”, fragile e con poche certezze. Le idee in fase di manovra sono state poche, anzi pochissime. Questa confusione, inevitabilmente, è andata a favore dell’Udinese, che con la vittoria non ha rubato nulla.

Zero tiri in porta nel secondo tempo: qualcosa va cambiato

La Juventus ha fatto la partita nel secondo tempo, questo è vero, senza però rendersi mai pericolosa. L’azione di maggior rilievo, infatti, è arrivata da un traversone dalla trequarti tagliato di Cambiaso, non sfruttato da Yildiz. Il dato che rispecchia maggiormente l’andamento del finale sta nei zero tiri in porta nel secondo tempo. Questo dato non ha bisogno di ulteriori commenti, ma sta a testimoniare le grandi difficoltà riscontrate ieri. Oltre alla poca manovra abbiamo anche assistito a delle prestazioni dei singoli nettamente insufficienti. Alex Sandro e Weah sono stati i peggiori: tanta confusione e errori molteplici per entrambi.

Juventus senza certezze
La Juve ha perso certezze (LaPresse) – SpazioJ.it

Anche Chiesa, però, ha fatto davvero poco e anche lui ne è pienamente consapevole. L’atteggiamento nervoso coi propri compagni ne è la conferma. Il numero 7 bianconero ci ha provato, con qualche accelerazione, a dare una scossa, ma con pessimi risultati. Ora il suo obiettivo dev’essere quello di tornare al top della condizione fisica perché i pochi allenamenti sulle gambe hanno pesato molto.

Questa Juve sembra aver perso certezze mentali: questo è il più grande campanello d’allarme. Al di là di tutto, Allegri dovrà lavorare tanto sulla testa dei propri ragazzi in questa settimana. I bianconeri hanno dimostrato di poter fare la partita. La stagione è ancora lunga, lunghissima e, in ogni situazione, bisogna farsi trovare pronti. Il sogno scudetto si può definire praticamente archiviato, questo è vero, ma c’è ancora una Coppa Italia e un secondo posto da conquistare. Come ha detto lo stesso tecnico “Non devono essere tre partite a cancellare quanto fatto durante il resto del nostro campionato“.