Colpo di scena in casa Juve. Andrea Agnelli vorrebbe provare a rientrare nella società bianconera al termine della squalifica.
La Juventus sembra aver ritrovato sé stessa in questa stagione sportivo, almeno in parte. Infatti, dopo anni di buio sul terreno di gioco, i bianconeri sembrano essere tornati veramente in corsa per qualcosa di importante. Al di là del pareggio di Genova, Madama sembra essere l’unica squadra di Serie A in grado di dare fastidio all’Inter, grande favorita per la vittoria dello Scudetto.
Tuttavia, se in campo i risultati arrivano, è vero che l’ultimo periodo è stato decisamente complicato per la società bianconera. Prima le dimissioni di tutto il cda con Andrea Agnelli in testa, poi le varie penalizzazioni. In realtà c’è chi pensa che il regno bianconero di Agnelli non sia finito qui, ma che questa sia solo una parentesi. O meglio che questo sia ciò che vuole l’ex presidente della Vecchia Signora.
Infatti Tancredi Palmieri, giornalista di Sportitalia, ha spiegato come Agnelli avrebbe un piano per riprendersi la Juventus, o per lo meno per provarci. In particolare tantissimo della vicenda passerà dalla pronuncia della Corte Europea per ciò che riguarda la Superlega, in programma il 21 dicembre. Infatti una rivalutazione del progetto di Agnelli potrebbe fare cambiare l’aria che tira intorno all’ex presidente bianconero.
Agnelli, possibile ritorno?
È chiaro che la sentenza europea sulla Superlega e sul monopolio UEFA delle competizioni per club sarà un crocevia importante per il futuro del calcio. Infatti si potrebbe aprire una nuova pagina sportiva nel mondo calcistico, un po’ come successo dopo la sentenza Bosman. Tornando all’argomento Juve, secondo Palmieri Agnelli avrebbe tutt’altro che gettato la spugna. A
nzi l’ex presidente si starebbe muovendo dietro le quinte per creare terreno fertile ad un suo possibile ritorno. I passi da completare sarebbero due: la sentenza favorevole alla Superlega e l’ingresso di un socio oltre ad Exor.
La prima parte dell’incastro sarà pubblica a breve, siccome la pronuncia della Corte Europea avverrà il 21 dicembre. Agnelli osserverà da vicino e dopodiché, in caso di parere positivo, potrà iniziare il lavoro di ricerca per un investitore terzo. Infatti la Juventus è per Exor un’azienda in perdita che però vale troppo, soprattutto dal punto di vista simbolico.
Tuttavia è chiaro che con l’arrivo di un investitore Exor potrebbe evitare continue iniezioni di capitale, qualora qualcosa dovesse andare male come in questi anni. La partita si gioca sue questi due aspetti: se Agnelli trovasse un terzo uomo potrebbe rientrare in corsa per la causa bianconera al termine della sua squalifica. Però tantissimo passa dalla sentenza sulla Superlega, dopo cui qualcosa potrebbe muoversi.