Contatto Chiesa-Darmian, Marelli non ha dubbi: la moviola

Scoppia la polemica sul contatto Chiesa-Darmian che porta al gol del pareggio per l’Inter, nel post-partita Marelli non ha dubbi.

Tra Juventus e Inter finisce 1-1, un pareggio che permette ai bianconeri di restare a due lunghezze dai nerazzurri che dovranno affrontare il Napoli, campione in carica, nella prossima giornata di campionato.

Gli uomini di Allegri passano in vantaggio alla mezz’ora, ma i nerazzurri rispondono immediatamente trovando il pareggio. Gol fortemente contestato sia in campo che fuori, visto l’apparente irregolarità dell’azione che ha portato alla rete di Lautaro Martinez.

Dal momento in cui Chiesa riceve palla sembra esserci una collisione tra l’attaccante bianconero e un difensore nerazzurro: Darmian entra in contrasto con veemenza, rubando palla all’avversario, ma al momento del contatto sbraccia e colpisce Chiesa.

Un colpo che mette a terra l’attaccante bianconero e interrompe la potenziale azione da gol, ma allo stesso tempo è artefice della ripartenza nerazzurra che porta all’1-1. Nessun fallo per l’arbitro Guida che considera l’azione regolare e che, in seguito, convalida la rete.

Marelli non ha dubbi sul contatto tra Chiesa e Darmian

Della stessa idea Luca Marelli, ex arbitro e opinionista di Dazn, che analizza con attenzione la situazione incriminata e chiarisce come mai il Var non sia intervenuto nel post-partita. Di seguito quanto riportato dalla redazione:

Il contatto è nella trequarti difensiva dell’Inter: c’è un contrasto sul lancio in profondità dove Chiesa controlla il pallone e c’è un contatto con Darmian. Potrebbe sembrare una mano sul volto, in realtà non c’è un contatto. Guida si trovava in posizione perfetta per valutare l’azione che porta poi alla rete. Non può essere considerata irregolare.

Contatto Chiesa-Darmian, Marelli non ha dubbi: la moviola
Marelli non ha dubbi sul contatto tra Chiesa e Darmian – spazioj.it

Naturalmente la differenza con quello che abbiamo visto in passato è che se ci fosse stato un colpo al volto allora in quella circostanza sarebbe cambiata tutta la valutazione dell’azione perché sappiamo che un contatto sul viso da regolamento è più tutelato rispetto ad altre parti del corpo.

In questo caso, però, non c’è contatto sul volto. C’è un contatto del braccio tra spalla e petto che non viene valutata dall’arbitro in campo come infrazione. A mio parere correttamente perché Darmian frappone prima le gambe davanti al pallone, poi con il braccio tocca tra spalla e petto. Non c’è nessun contatto sul volto ma è solo una protezione del pallone.

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