Ritorna l’ombra del Caso Plusvalenze per la Juventus, la società bianconera è indagata insieme ad un altro club di Serie A.
L’ombra del Caso Plusvalenze torna in Serie A, al centro delle indagini della Guardia di Finanza questa volta ci sarebbe un caso del 2018, per cui ci sarebbe stata una plusvalenza maturata nel bilancio per la Juventus.
Il soggetto in questione è Rolando Mandragora, approdato in bianconero nel 2016 ma mai in pianta stabile: prima in prestito al Pescara, poi al Crotone, infine venduto all’Udinese per un valore di 20 milioni di euro.
Caso plusvalenze, indagato l’Udinese
Il centrocampista, poi, è stato riacquistato nel 2020 dalla Juventus che lo lascia a Udine. L’anno seguente approda al Torino, ma sembra trovare la sua dimensione a Firenze nel 2022 dopo aver girovagato per diversi club. Lì dal 2022, con i viola ha un contratto valido fino al 2026 e nessuna intenzione di anticipare i tempi per un nuovo trasferimento o un ritorno alla Juve.
A proposito della permanenza alla Juve, Il Messaggero Veneto riporta di una visita della Guardia di Finanza il 3 novembre nella sede dell’Udinese dovuta proprio alla negoziazione tra i due club per il trasferimento del giocatore.
Sul banco ci sono tre possibile reati riguardo la trattativa per Mandrgora: il falso in bilancio, l’ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità di vigilanza e la dichiarazione fraudolenta mediante documenti falsi.