“Vergognosamente insopportabile”: Fiorentina-Juve, nuovo attacco

Arriva l’attacco di un parlamentare all’indirizzo della Lega di Serie A. Fiorentina-Juventus nel mirino del politico

La decisione della Lega di Serie A di far disputare il match tra la Fiorentina e la Juventus nonostante le avverse condizioni climatiche ha scatenato un acceso dibattito, attirando critiche da parte di vari settori, inclusa quella di un esponente parlamentare. In seguito all’alluvione che ha colpito la Regione Toscana, la disputa della partita è stata al centro di controversie. Nonostante il contesto avverso e le preoccupazioni per la sicurezza e l’integrità dei giocatori, la Lega è propensa per lo svolgimento dell’incontro.

Questa decisione ha suscitato reazioni negative, portando all’attacco di un politico che ha definito la situazione “vergognosamente insopportabile“. La partita è in programma per questa sera alle ore 20:45 per l’undicesima giornata di Serie A. Tuttavia, le condizioni meteorologiche sfavorevoli hanno sollevato domande sulla prudenza e la sensatezza di giocare in tali circostanze.

Il parlamentare ha enfatizzato la mancanza di sensibilità e prudenza nell’andare avanti con l’evento sportivo nonostante il contesto avverso e ha richiamato l’attenzione sulla responsabilità della Lega di Serie A nel prendere decisioni che tengano conto della situazione reale in cui versa la regione.

Fiorentina-Juventus, duro attacco alla Lega di Serie A

Il deputato Mauro Berruto, responsabile Sport del Partito Democratico, ha espresso il suo sgomento riguardo alla decisione della Lega di Serie A di non rinviare la partita tra la Fiorentina e la Juventus, nonostante le avverse condizioni e il disastro verificatosi nell’area circostante lo stadio.

Berruto contro la Lega
Berruto attacca la Lega – (LaPresse) SpazioJ.it

“Sono sgomento di fronte alla scelta di far disputare la gara nonostante i morti e il disastro proprio intorno a quello stadio. Se la Lega Calcio non dovesse intervenire per rinviare la gara, da qui a stasera, celebrerà per l’ennesima volta la distanza abissale fra sé e la realtà” ha dichiarato Berruto, evidenziando la sua profonda preoccupazione riguardo alla decisione di procedere con l’incontro calcistico nonostante le tragiche circostanze.

Il deputato ha sottolineato una “distanza diventata vergognosamente insopportabile” tra le istituzioni sportive e la realtà delle condizioni che circondano l’evento: “Se la Lega Calcio non dovesse intervenire per rinviare la gara, da qui a stasera, celebrerà per l’ennesima volta la distanza abissale fra sé e la realtà. Si tratta di una distanza diventata vergognosamente insopportabile e che non è più capace di fermarsi di fronte a niente”.

Berruto ha inoltre espresso solidarietà nei confronti dei tifosi della Curva Fiesole, evidenziando la prontezza con cui hanno preso decisioni rispetto alla situazione, dimostrando una sensibilità e una responsabilità non riscontrate nelle istituzioni che hanno deciso di non rinviare l’incontro. La situazione ha generato un acceso dibattito sul ruolo e la responsabilità delle istituzioni sportive di fronte a situazioni di emergenza, ponendo l’accento sull’etica e sulla sensibilità nelle decisioni prese in momenti di crisi.

Fino ad ora, la Lega di Serie A non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo alle richieste di rinvio della partita. La decisione di non posticipare l’incontro ha sollevato critiche e domande su come le istituzioni sportive gestiscano situazioni delicate, mentre molte voci chiedono un maggiore rispetto per le circostanze reali e un atteggiamento più attento e sensibile verso le tragedie che hanno colpito l’area circostante.

In un momento in cui la sicurezza e la sensibilità alle condizioni ambientali dovrebbero essere prioritarie, l’evento solleva dubbi su come le istituzioni sportive affrontino situazioni emergenziali, portando il dibattito sull’etica e la responsabilità delle decisioni prese.

La partita, quindi, si svolgerà nonostante le controversie e le critiche, lasciando in sospeso il giudizio su questa decisione mentre gli occhi di molti sono puntati sul suo svolgimento e sulle implicazioni di una scelta che, a detta di molti, appare discutibile in un momento così delicato per la regione Toscana.

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